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Antonio Costa e von der Leyen contro il piano di Netanyahu. Berlino sospende la fornitura di armi a Israele
Ieri 08-08-25, 16:54
"Esorto con forza il governo israeliano a riconsiderare la sua decisione di occupare Gaza City". Questo l'appello lanciato su X dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, che avverte sulle possibili conseguenze sui rapporti tra Israele e Ue. "Un'operazione del genere - denuncia - non solo viola l'accordo con l'Ue annunciato dall'Alto Rappresentante" sulle misure per migliorare la situazione umanitaria nella Striscia, "ma mina anche i principi fondamentali del diritto internazionale e i valori universali. Tale decisione deve avere conseguenze sulle relazioni Ue-Israele, che dovranno essere valutate dal Consiglio". "Dopo il barbaro attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, l'Ue ha mantenuto una posizione coerente - rivendica Costa - condannando l'attacco, chiedendo il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, riconoscendo il diritto di Israele all'autodifesa legittima in conformità con il diritto internazionale e umanitario e riaffermando la soluzione dei due Stati come unica via politica per la stabilità nella regione, sostenendo al contempo l'Autorità nazionale palestinese nell'assunzione del controllo effettivo del territorio". Chiosa il presidente del Consiglio europeo: "La situazione a Gaza rimane drammatica e la decisione del governo israeliano non farà che peggiorarla ulteriormente. La soluzione dei due stati rimane l'unica soluzione sostenibile e a lungo termine per la pace e la sicurezza in Israele e nella regione". Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, intanto, ha annunciato una sospensione delle esportazioni verso Israele di equipaggiamento militare che potrebbe essere usato nella Striscia di Gaza. "Israele ha il diritto di difendersi dal terrorismo di Hamas. Il rilascio degli ostaggi e i negoziati per un cessate il fuoco sono la nostra massima priorità. Il disarmo di Hamas è essenziale: Hamas non deve svolgere alcun ruolo a Gaza in futuro. L'approccio ancora più duro approvato dal Gabinetto di Sicurezza israeliano rende sempre più incerto come questi obiettivi saranno raggiunti. Fino a nuovo avviso, il governo tedesco non autorizzerà alcuna esportazione di equipaggiamento militare che potrebbe essere utilizzato nella Striscia di Gaza". Così il cancelliere tedesco, Friedrich Merz. Anche Ursula von der Leyen ha detto la sua sul piano di Netanyhu: "Il governo israeliano deve revocare la sua decisione di estendere l'operazione militare a Gaza", ha risposto la Presidente della Commissione Europea. "E' necessario un cessate il fuoco immediato", ha aggiunto.
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