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Atreju al via. Il 14 chiusura della kermesse di FdI con Giorgia Meloni
Oggi 06-12-25, 17:04
Taglio del nastro questo pomeriggio nei giardini di Castel Sant'Angelo, a Roma, per Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia che si concluderà domenica 14 dicembre con l'intervento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. A dare il via ufficialmente alla manifestazione, sono stati. il responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, il presidente di Giovetù nazionale, Fabio Roscani, e la responsabile tesseramento del partito Arianna Meloni. Presenti anche alcuni ministri, come il titolare dell'imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la ministra delle Pari opportunità, Eugenia Roccella. Loro, come molti colleghi di governo ed esponenti internazionali, saranno di nuovo presenti nel corso della manifestazione. La festa restera' aperta tutti i giorni ad ingresso gratuito fino a domenica 14 dicembre, giornata di chiusura con il consueto intervento finale di Giorgia Meloni, che sarà preceduto da quelli dei vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, dei leader di Noi Moderati e Udc, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa e del presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani. Per nove giorni i giardini di Castel Sant'Angelo si trasformeranno in un'arena di confronto: tanta politica con i dibattiti sui temi d'attualità, ma anche un villaggio di Natale formato famiglia. Mercatini, volontariato, una grande pista di pattinaggio su ghiaccio, un'area ludica per bambini e la radio di Atreju "L'Italia chiamò", con una programmazione tutta dedicata alla kermesse. "Atreju è diventata un punto di riferimento non solo per Roma, ma per l'intero paese. È un luogo dove si incontrano sensibilità diverse, un luogo di confronto per idee, proposte e progetti. La stessa presenza del sindaco di Roma dimostra come la collaborazione tra istituzioni sia importante. Abbiamo fatto grandi cose: la Rider Cup, il Giubileo della Speranza, i funerali di Papa Francesco e altre sfide importanti ci aspettano. Roma e Lazio hanno l'obiettivo comune di curare e salvaguardare gli interessi dei cittadini e dei nostri abitanti su tematiche importanti che sono luogo di confronto", ha sottolineato il presidente del consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma. "Stiamo discutendo la riforma di Roma Capitale perché il governo Meloni vuole dare la giusta importanza alla capitale d'Italia e questo lo sta facendo con grande senso di responsabilità". Atreju "è una festa bella, appassionata, viva e partecipata. Io penso che la democrazia ha bisogno di istituzioni che sanno collaborare, anche nelle diversità, per il bene dei cittadini. La democrazia ha bisogno della vivacità, di partiti politici che devono essere radicati e orgogliosi della loro identità e poi anche confrontarsi tra di loro", è intervenuto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. "Sono un affezionato alle feste del partito, ho iniziato vendendo le coccarde alle Feste dell'Unità. Da avversario politico ma da sindaco vi auguro una bella festa vivace, democratica, appassionata. Questo è quello che rende un Paese forte e serio: istituzioni che sanno rappresentare tutti i cittadini e sanno collaborare e un dibattito politico animato da partiti veri, radicati nella società, che vogliono confrontarsi con gli altri ma che sono anche orgogliosi della parzialità del proprio punto di vista".
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