s

Autista ucciso, era l'ultimo viaggio prima della pensione. Meloni: "Folle atto di violenza"
Ieri 20-10-25, 12:23
Sono scattate immediatamente le indagini dopo il tragico assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a Raffaele Marianella, 65 anni, secondo autista del mezzo. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e materiale video per identificare i responsabili del lancio di sassi e mattoni avvenuto ieri sera lungo la superstrada Rieti-Terni, all'altezza dello svincolo di Contigliano. Le reazioni istituzionali sono state immediate e unanimi. La premier Giorgia Meloni ha definito l'episodio “un atto di violenza inaccettabile e folle”, esprimendo cordoglio alla famiglia della vittima e auspicando che i colpevoli vengano rapidamente assicurati alla giustizia. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aggiunto: “Togliere la vita a qualcuno in questo modo significa non avere a cuore il valore della vita stessa. Perché macchiarsi di un gesto così vile e criminale? Cosa c'entra con lo sport e i suoi valori?”. Anche il ministro dello Sport Andrea Abodi ha condannato duramente l'assalto. “Come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente. Questi delinquenti si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita, questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia dell'autista”, ha detto. "Atto vile e insensato che nulla ha a che fare con i valori dello sport", sottolinea il presidente del Senato Ignazio La Russa. Duro anche il commento del sindaco di Rieti, che ha definito l'accaduto “un atto criminale scioccante". "Ci auguriamo - ha continuato - che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia. L'intera comunità reatina condanna con sdegno questo gesto spregevole che nulla ha a che fare con la città né con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla città di Pistoia”. Secondo le prime ricostruzioni, Marianella si trovava a bordo del pullman come secondo autista durante la trasferta dei tifosi biancorossi, al termine della partita di Serie A2 tra Rsr Sebastiani Rieti e Pistoia Basket, vinta dalla squadra toscana. Poco dopo la fine del match, mentre il pullman si stava dirigendo verso la Toscana, il mezzo è stato sorpreso da una violenta sassaiola. Un mattone ha sfondato il parabrezza e colpito Marianella al collo, recidendogli la carotide. L'uomo è deceduto poco dopo. L'autopsia stabilirà se il decesso sia stato causato dal trauma diretto o da un infarto. Marianella, originario di Roma e residente a Firenze, era un autista con decenni di esperienza nel trasporto passeggeri e da pochi mesi lavorava per la Jimmy Travel, azienda che collabora con i tifosi del Pistoia Basket per le trasferte. Quello di domenica sarebbe dovuto essere il suo ultimo viaggio prima della pensione. Il Pistoia Basket 2000 Ssd, intanto, ha espresso sgomento e vicinanza alla famiglia dell'autista, dichiarando che la società si asterrà da qualsiasi dichiarazione pubblica fino al chiarimento definitivo dei fatti, osservando un silenzio stampa a tempo indeterminato. La Sebastiani Rieti, da parte sua, si è dissociata completamente dall'accaduto e ha manifestato fiducia nelle indagini, ribadendo che si tratta di “un fatto gravissimo che nulla ha a che fare con lo sport”. Secondo quanto riferito da Rai News, le volanti della polizia avevano appena terminato di scortare il pullman in autostrada quando un gruppo di tifosi locali ha bersagliato il mezzo con pietre e altri oggetti contundenti. Durante la partita erano già stati registrati scontri tra le tifoserie, sedati dall'intervento delle forze dell'ordine. Il tragico episodio riporta al centro del dibattito il tema della violenza negli stadi e negli spostamenti legati agli eventi sportivi. La morte di Marianella, uomo esperto e prossimo alla pensione, ha sconvolto non solo la comunità di Pistoia e quella di Rieti, ma l'intero mondo del basket italiano. Le autorità assicurano che verranno individuati i responsabili e che sarà fatta giustizia, mentre le istituzioni e i club continuano a sottolineare come episodi del genere siano totalmente estranei ai valori dello sport.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:54
Colpo di scena da Giletti: De Rensis si alza e lascia lo studio. Il motivo
Il Tempo
Ieri, 22:45
Cremonese-Udinese 1-1, Zaniolo risponde a Terracciano
Il Tempo
Ieri, 22:24
"Capolavoro di logica al contrario". Vannacci inchioda Schlein: è in crisi totale
Il Tempo
Ieri, 22:11