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Auto, carburanti e inflazione, “truffa dem”. Il nuovo attacco di Trump alla transizione green
Oggi 04-12-25, 12:16
Donald Trump ha ribadito che la crisi dei prezzi negli Stati Uniti è una “truffa” e una “bufala” perpetrata dai democratici. Il presidente ha sostenuto ancora una volta che i prezzi stanno calando in tutto il Paese, respingendo la frustrazione degli elettori per il costo della vita, diventato un crescente rischio politico per i repubblicani. “Penso che l'accessibilità economica sia la truffa più grande”, ha dichiarato Trump, che da tempo propone tagli drastici agli standard di efficienza dei consumi di carburante per auto, criticando i requisiti introdotti dal predecessore Joe Biden per ridurre le emissioni dei veicoli, definiti “ridicolmente gravosi”. Ha inoltre affermato che tali standard sono stati introdotti per aumentare i prezzi delle auto e per produrre veicoli “che nessuno vuole”. L'ultimo tentativo dell'amministrazione Trump di rallentare la transizione green segue l'abolizione, a settembre, di un credito d'imposta da 7.500 dollari per l'acquisto di veicoli elettrici e la campagna per impedire alla California di varare controlli più severi sulle emissioni. Tutto ciò avviene mentre le case automobilistiche, colpite dalle vendite deludenti delle auto elettriche, si scagliano contro gli standard aziendali di risparmio medio di carburante, ritenuti responsabili dell'aumento dei prezzi dei veicoli a benzina. Le tensioni sul costo della vita negli Stati Uniti sono finite sotto i riflettori dopo che i democratici hanno vinto elezioni in New York, New Jersey e Virginia con campagne incentrate su questo tema. Secondo l'ultimo sondaggio Real Clear Politics, il tasso di approvazione di Trump è sceso al 42,4% rispetto a oltre il 50% registrato quando è tornato alla Casa Bianca. La sfida politica sull'accessibilità economica rappresenta un cambiamento netto per Trump, che l'anno scorso aveva costruito la sua campagna elettorale sull'alto costo della vita sotto l'ex presidente Joe Biden. Il costo complessivo di alcuni beni, come uova e benzina, è diminuito da quando Trump è tornato in carica; tuttavia, l'aumento dei prezzi di altri beni alimentari, alloggi ed elettricità ha mantenuto l'inflazione al 3% a settembre. I prezzi al consumo erano calati nei primi mesi del suo mandato, ma alimentati in parte dai dazi, sono risaliti e ora superano quelli dell'ultimo mese di presidenza Biden. Tra le misure adottate da Trump per frenare l'aumento dei prezzi ci sono l'alleggerimento delle normative sull'industria petrolifera e del gas, la riduzione di alcuni dazi sulle importazioni e accordi con le case farmaceutiche. I prezzi della benzina, infatti, sono scesi di circa l'1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
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