s

Berrettini si ritira e non trattiene le lacrime: “Ho sentito una fitta”. Cosa è successo
Ieri 12-05-25, 21:15
"Quando mi sono svegliato ieri ho capito subito che le cose erano un po' complesse. L'amore poi per questo torneo, per questa città e per mio fratello mi ha spinto a provarci fino alla fine". È un Matteo Berrettini visibilmente affranto quello che, in conferenza stampa, ha commentato il motivo del suo ritiro. Dopo il secondo game del secondo set contro il norvegese Casoer Ruud, il tennista ha abbandonato il campo per i problemi addominali che lo tormentano da diversi anni. "Oggi fino a 10 minuti prima della partita pensavo di non farcela, poi mi sono detto 'Dai ci provo' e sono rimasto sorpreso da come ha reagito il mio corpo. Poi alla fine del primo set ho sentito un'altra fitta e non sono più riuscito a stare nella partita e concentrato", ha raccontato Berrettini. "Mi sono ritirato un'altra volta (era successo al Masters di Madrid, ndr), non volevo farlo ma dopo so quello che succede. Stare tre mesi senza giocare, ogni starnuto un salto. Spero di essermi fermato in tempo e di non essermi strappato, i dottori sono anche stanchi di vedermi", ha proseguito. L'azzurro è entrato nei dettagli: "Ho sentito dolore vicino al punto in cui mi sono fatto male in precedenza, non so cosa ci sia di sbagliato nei miei obliqui, le sensazioni le conosco bene, ci sono passato più volte. Una settimana fa non pensavo di poter giocare, poi ho fatto un miracolo, avere vinta la prima partita è stato qualcosa di importante, era ovvio che non volevo finire così, spero di non aver fatto danni molto gravi, non mi va di rimanere a casa e di non giocare", ha aggiunto prima di lasciare la sala stampa.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Il Tempo
Ieri, 22:50
L'Atalanta batte la Roma e stacca il pass per la Champions
Il Tempo
Ieri, 22:26
Trump: Aereo del Qatar un regalo personale? Sarei stato stupido a non accettare
Il Tempo
Ieri, 22:15
Ucraina, il summit a Istanbul "può far finire la guerra". Trump: "Potrei esserci"
Il Tempo
Ieri, 21:58