s

Biancofiore sugli animali in cabina: bene Salvini, Ita e Enac, misura già presente sui treni
Oggi 20-09-25, 14:18
«Sorprende che alcune associazioni di consumatori o utenti, che per loro stesso motivo di esistenza dovrebbero interpretare le esigenze della gente, si pongano contro gli interessi e le richieste dei loro stessi rappresentati». Così la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, NM, Udc, Maie, commenta la decisione del ministro Matteo Salvini, dell'Enac con il presidente Pierluigi Di Palma e di Ita Airways con l'ad Joerg Eberhardt di consentire il viaggio in cabina anche agli animali di grossa taglia. «Premesso che gli animali in cabina di piccola taglia o i service dog già viaggiavano sulla maggior parte delle compagnie aeree al mondo senza che mai si sia verificato un problema di disturbo o di igiene, a differenza dei più svariati casi umani – sottolinea Biancofiore – il Ministro Salvini, l'Enac e Ita hanno solo reso l'Italia orgogliosamente avanguardia di civiltà e ascoltato, loro sì, l'auspicio di milioni di cittadini al mondo possessori di animali domestici». La senatrice ricorda che «le più recenti leggi e sentenze italiane non considerano più l'animale un oggetto alla stregua di un bagaglio, da mettere chiuso in un trasportino sotto i piedi e da abbandonare a bordo in caso di evacuazione. Circostanze che, per chiunque abbia un animale domestico o semplicemente sensibilità, fanno tremare le vene ai polsi». Sulle modalità di viaggio, Biancofiore precisa: «Le regole che le singole compagnie predisporranno per il trasporto in cabina degli animali anche di grossa taglia saranno ferree e pienamente rispettose delle esigenze di tutti i viaggiatori, nella consapevolezza che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella dell'altro». La parlamentare richiama i dati: «Ignorare che solo in Europa ci sono 62 milioni di animali domestici parte integrante delle famiglie che non intendono più lasciarli soli, significherebbe non capire l'evoluzione della società. Le compagnie aeree seguono solo quanto già compreso dall'85% degli alberghi al mondo e dei trasporti ferroviari, sui quali mai si è riscontrato un problema, tant'è che Trenitalia ha addirittura reso gratuito il biglietto Pet questa estate». Quanto alle tutele per chi non ama o non tollera la presenza degli animali, Biancofiore sottolinea che «i non amanti degli animali e gli allergici potranno essere tranquilli che l'animale domestico non siederà mai accanto a loro, che il posto PAW-SENGER sarà sempre indicato e visibile agli altri passeggeri, che l'animale non siederà mai accanto a una persona che non sia il proprio padrone e sempre ed esclusivamente nel posto finestrino affinché non possa avere accesso al corridoio». Infine, aggiunge: «Il numero di cani e gatti a bordo sarà limitato per ogni classe di volo proprio per evitare qualsiasi interazione con altri animali e potenziale disturbo, come già è prassi. Quanto al problema igienico, in ogni aeroporto al mondo – e spero presto anche a Fiumicino e negli altri scali italiani – sono state create delle Pet Toilette affinché il Pet possa affrontare il viaggio senza problemi». Per Biancofiore «la scelta del posto Pet o di non stare nelle vicinanze del Pet saranno servizi ancillari da prenotare come molti altri. L'accesso senza trasportino per i cani più grandi è un'ovvietà, ma a bordo ci saranno trasportini più umani per il decollo, l'atterraggio o le emergenze». «È triste che, come sempre nella storia, ci sia ancora chi voglia fermare l'evoluzione delle società», conclude la senatrice.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0