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Botulino killer, due morti in pochi giorni. Sequestri in tutta Italia: il prodotto sospetto
Oggi 08-08-25, 13:24
Stroncato nel giro di poche ore dal batterio killer. È accaduto in Calabria con la Procura di Paola che ha disposto il sequestro immediato, in tutta Italia, di un prodotto. Si tratterebbe di una conserva, in particolare di barattoli di broccoli sotto olio, probabilmente all'origine di una grave intossicazione da botulino registrata nei giorni scorsi a Diamante, nel Cosentino, con un morto e nove persone ricoverate, tra cui due familiari della vittima. Si tratta di un turista 52enne della provincia di Napoli, in vacanza in Calabria. La Procura di Paola ha aperto un'inchiesta per la morte e le intossicazioni da botulino. I reati per i quali si procede sono commercio di sostanze alimentari nocive e morte e lesioni come conseguenza di altro reato. Quest'ultima ipotesi è legata al decesso del turista 52enne, Luigi Di Sarno, morto dopo aver mangiato un panino con broccoli e salsiccia acquistato in un food truck sul lungomare di Diamante. L'uomo è morto poi in autostrada, all'altezza di Lagnegro, mentre facendo a casa proprio per i malori accusati. Almeno 7 altre persone intossicate dopo aver mangiato lo stesso alimento nella stessa attività. Tra questi due 17enni di Roma, anche loro in vacanza, entrambi ricoverati in terapia intensiva, uno intubato e l'altro cosciente. Secondo quanti si apprende sono due le persone già iscritte nel registro degli indagati, ossia i titolari dell'attività ambulante. Il furgoncino è stato posto sotto sequestro. La Procura, diretta da Domenico Fiordalisi, ha disposto l'autopsia sul corpo del 52enne, affidandola all'Istituto di medicina legale di Catanzaro. Il caso arriva a pochi giorni di distanza da un'altra grave intossicazione da botulino, in Sardegna, forse a causa di una salsa guacamole utilizzata durante la Fiesta Latina, evento che si è tenuto a Monserrato, vicino Cagliari, e successivamente a Tortolì. Otto persone sono finite in ospedale, tutte con sintomi compatibili con un'intossicazione da botulino. Pertanto il Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute ha immediatamente attivato tutti i protocolli sanitari per i "due importanti cluster di intossicazione botulinica che si sono verificati nelle ultime settimane in Sardegna e Calabria". "Il sistema di intervento ha reagito prontamente garantendo ai pazienti l'accesso tempestivo ai trattamenti antidotici salvavita - dichiara Maria Rosaria Campitiello, Capo dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie - La rapidità dell'intervento è stata possibile grazie alla rete capillare della Scorta strategica Nazionale Antidoti e Farmaci (SNAF) e alla collaborazione sinergica di tutti gli enti coinvolti. Ricordo che gli alimenti a rischio di tossina botulinica sono le conserve casalinghe preparate sottovuoto, in olio o acqua e, raramente, si tratta di prodotti industriali".
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