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Brennero: sarà pronto nel 2032. La premier Meloni: "Momento storico"
Oggi 18-09-25, 18:51
Storico. È questa la parola che si sente di più dalle voci dei tanti rappresentanti istituzionali che oggi hanno raggiunto il confine tra Italia e Austria al Brennero per la cerimonia di abbattimento dell'ultimo diaframma del cunicolo esplorativo della galleria di base del Brennero (Bbt). Per la prima volta i due paesi sono collegati da un passaggio sotterraneo, che ha unito gli ultimi due lotti del Bbt: quello H53 Pfons-Brennero sul versante austriaco e quello H61 Mules sul versante italiano. Siamo a 1.400 metri di profondità: con i suoi 57,5 chilometri, il cunicolo esplorativo del Bbt è uno dei più lunghi al mondo nel suo genere. Non sarà utilizzato per il traffico ferroviario, ma è stato realizzato per indagini geologiche, trasporti interni, manutenzione e anche come via di fuga in caso di emergenza. Una volta a regime, nel 2032, l'opera diminuirà i tempi di percorrenza in treno da 80 a 25 minuti. Il 50% dei circa 10,5 miliardi di euro previsti per l'infrastruttura sono a carico dell'Unione europea, che considera il Bbt un progetto prioritario, mentre la restante metà della spesa è stata spartita tra Italia e Austria. Complessivamente, tutto il sistema della galleria di base del Brennero si comporrà di circa 230 chilometri, dei quali 204 già scavati: 100 km di gallerie per il transito treni, 57 di cunicolo esplorativo, 47 di altre gallerie. Molti i politici presenti: il commissario europeo Apostolos Tzitzikostas, la premier Giorgia Meloni e il cancelliere austriaco Christian Stocker, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il suo omologo austriaco Peter Hanke, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e l'assessore provinciale alle Infrastrutture e alla Mobilità Daniel Alfreider, nonché il presidente del Land Tirolo Anton Mattle. Per la presidente del Consiglio si tratta di un "progetto monumentale" e di "una giornata storica non solo per l'Italia, ovviamente, è una giornata storica per l'Austria, è una giornata storica per l'intera Europa", per "un'opera da primato, come da primato saranno altre due opere previste dal tracciato del corridoio scandinavo-mediterraneo: una a Sud, che è ovviamente il Ponte sullo Stretto di Messina, una a Nord che è il Fehmarnbelt nel Mar Baltico, tra Germania e Danimarca". La premier ha ricordato il legame storico tra Italia e Austria, "due nazioni che chiaramente sono già profondamente unite dalla loro storia, dalla loro geografia, che sono partner di primo piano in Europa su numerosi dossier europei e su numerosi dossier della politica internazionale". Dal canto suo Salvini ha sottolineato "il trionfo dell'Europa che vuole costruire e avvicinare. Oggi festeggiamo il vero Green Deal: la compatibilità sociale non sono divieti o tasse, ma abbattere barriere e costruire gallerie".
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