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Brigitte "era un uomo". I Macron portano l'influencer della bufala in tribunale
24-07-2025, 09:09
Il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte Macron hanno deciso di non fare sconti a chi ha messo in giro false teorie e sporto così denuncia negli Stati Uniti contro l'influencer americana Candace Owens per aver rilanciato in alcuni video l'idea che la première dame sia "nata uomo". La replica dell'imprenditrice digitale non si è fatta attendere: in una puntata del suo podcast, ha ribadito le sue accuse e ha affermato che la causa "è semplicemente ridicola: una strategia di comunicazione scontata e disperata". La clamorosa bufala, ricorrente sui social dai tempi della prima elezione di Macron all'Eliseo, nel 2017, ha creato sconcerto soprattutto all'estero. Dal marzo 2024, Candance Owens l'ha fatta sua, dandole un risalto mondiale da gennaio scorso con una serie di video intitolati 'Becoming Brigitte' ('Diventare Brigitte'). La coppia presidenziale l'ha denunciata per diffamazione davanti al tribunale del Delaware, nell'est degli Stati Uniti, reclamando un risarcimento "esemplare" da determinare durante il processo. I coniugi Macron hanno detto di averle chiesto più volte, tramite avvocati, di ritirare queste affermazioni, ma Owens non l'ha mai fatto. Già nel 2022 Brigitte Macron aveva fatto causa per diffamazione in Francia contro due donne che in un lungo video sostenevano la teoria complottista. Macron aveva vinto, ma qualche settimana fa la sentenza è stata rovesciata in appello: i giudici hanno ritenuto che l'affermazione rientrasse nel diritto di libertà di parola. Macron ha fatto di nuovo ricorso. Teorie, quelle sulla coppia e sui singoli, che sono state ampiamente alimentate anche da tutte le speculazioni nate intorno al modo in cui iniziò la loro relazione: si incontrarono quando Emmanuel Macron era uno studente liceale di 15 anni e Brigitte, di 24 anni più grande, era la sua insegnante di teatro.
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