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Brignano Re a Caracalla tra risate, emozioni e ricordi
Oggi 09-06-25, 10:04
Dopo il successo travolgente dello spettacolo I 7 Re di Roma, Enrico Brignano ha conquistato un'altra corona, quella simbolica di «Re di Roma» per una notte magica alle Terme di Caracalla. Un luogo carico di storia e bellezza, trasformato per l'occasione in un tempio del sorriso, dove 4500 spettatori hanno assistito incantati e divertiti al suo nuovo show estivo: «Bello di mamma». Nel cuore di Roma, incorniciato dalle imponenti rovine imperiali, Brignano ha dato vita a oltre due ore di spettacolo tra comicità, satira, musica e momenti di intensa emozione. Uno show completo, costruito come un mosaico brillante di ricordi personali, osservazioni pungenti e riflessioni sul nostro tempo. L'attore romano, con la consueta verve e il talento istrionico che lo contraddistinguono, ha saputo alternare risate incontenibili a pause di commozione, confermandosi ancora una volta uno dei grandi mattatori del panorama italiano. Al centro del suo racconto c'è l'uomo moderno, diviso tra passato e futuro, tra un mondo che corre troppo veloce e il bisogno di restare umani. Con la sua inconfondibile ironia, Brignano ha raccontato le contraddizioni dell'epoca in cui viviamo: l'intelligenza artificiale, la globalizzazione, il bombardamento digitale, ma anche l'inadeguatezza dell'uomo comune di fronte a questi cambiamenti. E proprio da questo contrasto nasce gran parte della comicità dello spettacolo. Particolarmente esilarante è stata la parte dedicata al confronto generazionale, tra i giovani d'oggi sempre incollati allo smartphone e la sua adolescenza trascorsa a Dragona, in una Roma di periferia più semplice, più vera. Ricordi di scuola media, amici, punizioni, e quei momenti che sembrano banali ma che, nel tempo, assumono un valore universale. Il racconto si fa spassoso e coinvolgente, perché in quelle storie ogni spettatore ritrova un pezzo di sé. Non poteva mancare, come in ogni spettacolo di Brignano, l'omaggio ai genitori. Con affetto e sarcasmo, l'attore ha tracciato un profilo tenero e burbero della mamma e del papà: lavoratori indefessi, severi ma giusti, modelli che hanno forgiato il suo carattere e la sua comicità. In particolare, il padre, descritto con la consueta ironia come uomo di poche parole e di molti sguardi eloquenti, e la madre, figura affettuosa ma rigorosa, depositaria di un amore espresso a volte con parole dure, a volte con gesti indimenticabili. Tra i momenti più applauditi, il favoloso racconto del viaggio in auto verso Francavilla al Mare per le vacanze estive: un vero rito familiare a bordo della mitica Simca. Brignano ha rievocato questa scena con una tale ricchezza di dettagli da far rivivere a tutti gli spettatori le loro personali «odissee da vacanza» d'infanzia. Lo show non è stato solo parola, ma anche musica. Brignano ha cantato, ballato e improvvisato, regalando al pubblico momenti di puro intrattenimento che hanno confermato la sua versatilità e il suo talento da vero showman. Il ritmo dello spettacolo è stato travolgente, senza cali, con un pubblico sempre partecipe, rapito da una narrazione che si muoveva leggera tra passato e presente, tra sogno e realtà. Il culmine emotivo è arrivato nel finale, quando Brignano, visibilmente commosso, ha condiviso un ricordo intimo e potentissimo: il momento in cui, tornato dagli Stati Uniti, ha rivisto la madre. Lei, lasciando tutto e tutti nel negozio dove lavorava, gli è corsa incontro aprendogli le braccia e gridando: «Bello di mamma». Una frase semplice, ma colma di amore, capace di fermare il tempo e racchiudere in un abbraccio l'essenza di una vita. In quel momento, lo spettacolo ha superato la barriera della finzione, diventando verità condivisa, emozione collettiva. Applausi lunghissimi hanno chiuso la serata, in un crescendo di affetto e riconoscenza da parte del pubblico romano. Enrico Brignano ha lasciato il palco delle Terme di Caracalla da trionfatore, con il cuore gonfio di emozioni e il sorriso stampato sul volto di chi ha assistito a una serata irripetibile. In una società sempre più confusa, Bello di mamma è una boccata d'aria, uno specchio ironico e sincero nel quale rivedersi e ridere, ma anche riflettere. E soprattutto è l'ennesima dimostrazione che Brignano non è solo un comico, ma un vero narratore dell'anima italiana, capace di farci ridere e piangere con la stessa, disarmante, autenticità.
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