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Bufera in Germania sul famoso "nazi trans": non si presenta in carcere ed è latitante
31-08-2025, 19:31
È ufficialmente latitante Sven Liebich, il neonazista tedesco che lo scorso anno aveva cambiato genere, sulla base della recente legge sull'autodeterminazione, e chiesto di scontare in un carcere femminile i 18 mesi a cui era stato condannato per incitamento all'odio. Lo riporta la Dpa. Liebich, che oggi si fa chiamare Marla Svenja e indossa abiti da donna, senza però rinunciare ai suoi baffoni, non si è presentata, come richiesto, entro venerdì presso il penitenziario di Chemnitz, in Sassonia, dove avrebbe dovuto essere recluso. La procura di Halle ha quindi emesso un mandato di cattura nei confronti del cinquantatreenne, uno dei volti più conosciuti della destra radicale tedesca. La polizia, spiega la Dpa, è alla ricerca di Liebich e non esclude che possa essere fuggito all'estero. Nel frattempo, il profilo X a nome Marla Svenja Liebich, aperto lo scorso marzo e ritenuto autentico da molti media, continua a pubblicare contenuti a tambur battente. Venerdì scorso un post recitava: "La dinamica di un trucco di magia: tutti gli occhi sono puntati sullo sfondo mentre l'oggetto scompare nell'ombra. Nessuno sapeva della mia decisione: nessun avvocato, nessuna famiglia. Cosa succede ora? Un mandato di arresto internazionale". A corredo, un disegno ottenuto con l'IA intitolato "Liebesgrüsse aus Moskau", titolo tedesco del film A 007. Dalla Russia con amore, che mostra Svenja e James Bond e la Cattedrale di San Basilio sullo sfondo. Altri recenti post mostrano invece Svenja in fuga a Pyongyang a fianco di Kim Jong Un o intenta a consumare un pasto tradizionale russo davanti al Cremlino. Proprio le nette prese di posizione filorusse, comuni a molti estremisti di destra dell'ex Germania dell'Est, avevano contribuito a rendere noto Liebich, salito alla ribalta per il suo ruolo da protagonista nelle proteste contro le restrizioni dovute al Covid-19. Sono in pochissimi a prendere sul serio il cambio di genere ottenuto da Liebich, che in passato aveva attaccato in modo pesante la comunità Lgbt, parlando addirittura di 'transfascismo'. Si ritiene invece che si tratti dell'ennesima provocazione del neonazista, che ha così inteso dileggiare la legge, approvata dalla precedente coalizione 'semaforo', che permette a chiunque di farsi attribuire il sesso opposto con una semplice dichiarazione all'anagrafe, senza certificati medici o procedure legali. Una legge analoga approvata in Spagna nel 2023 ha avuto effetti altrettanto paradossali. Decine di poliziotti e soldati colsero infatti l'occasione per cambiare legalmente genere e ottenere alcuni vantaggi garantiti alle colleghe donne, senza tuttavia cambiare nulla del loro aspetto esteriore.
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