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Cerno su Papa Leone XIV: Good Morning Vaticano
Oggi 09-05-25, 07:42
Good Morning Vaticano. La prima volta di un americano a Roma, come vescovo. Il nuovo Papa che riporta la potente Chiesa degli Usa al centro dello scacchiere è al tempo stesso distante dalle posizioni di Donald Trump ma capace di dialogo con la Casa Bianca e con i conservatori degli Stati Uniti. Sceglie il nome del pontefice romano Pecci, passato alla storia per l'enciclica Rerum Novarum, che apre la Chiesa alla sociopolitica. Lo tireranno per il mozzetto rosso che torna a indossare Sua Santità sul loggione di San Pietro. Ci diranno che il nuovo vescovo di Roma Robert Francis Prevost è progressista, sta con questo o quel partito, vuole la pace contro il riarmo e oscenità del genere. E invece la Chiesa, ancora una volta, ha trovato una sintesi non imprevedibile ma indecifrabile per chi considera il Papa solo un leader come un altro. Come nel caso di Trump e del grande lavoro silenzioso che l'agostiniano di Chicago, vescovo in Perù, aveva fatto per rinsaldare il rapporto fra il tycoon e i latinoamericani. E che stava replicando fra la Chiesa di Francesco e quell'America così distante ma così indispensabile per il futuro dei cristiani. Io sto con i romani, che corrono in piazza San Pietro, alzano lo sguardo per vederlo per primi. Ma con la bocca chiusa. Mentre i saputelli già giudicano ciò che è appena nato: Papa Leone.
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