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Chirurgia robotica dell'obesità: 25 anni di eccellenza
Oggi 02-10-25, 15:27
All'inizio degli anni Duemila, quando la chirurgia robotica sembrava ancora confinata al territorio della fantascienza, il professor Ralf Senner, fondatore del CECRO – Centro Europeo di Chirurgia Robotica dell'Obesità, ne intuiva già le potenzialità rivoluzionarie. Durante l'apertura della Robotic Surgery Clinic di Monaco di Baviera, nel 2000, il suo intervento aveva un titolo emblematico: “Quo vadis robotic surgery. Fiction or reality? Or the revolution of a new era!”. A distanza di oltre vent'anni, quella che allora appariva un'ardita visione si è trasformata in una realtà consolidata, capace di salvare migliaia di vite, in particolare nel campo della chirurgia dell'obesità. IL PROFESSIONISTA Il contributo del professor Senner a questa rivoluzione è stato determinante. Dopo l'incarico presso l'Università di Medicina di Klausenburg, nel 2003, introdusse il primo corso europeo di chirurgia robotica per studenti di medicina, con moduli dedicati alla telesurgery, alla simulazione, ai workshop e al telementoring grazie al sistema Socrates, che collegava in diretta Monaco e Klausenburg. Proprio quell'anno eseguì un intervento robotico a distanza di 1.500 chilometri tra le due sedi, un primato che segnò un punto di svolta per la medicina accademica e clinica. L'attenzione del professore si concentrò presto sulla chirurgia dell'obesità, un campo in cui la robotica dimostrava vantaggi evidenti rispetto alle tecniche tradizionali. Già nel 2005 si potevano osservare risultati concreti, che culminarono nel 2009 con la presentazione in diretta televisiva su ARD, il principale canale tedesco, di un intervento robotico per l'obesità condotto dal professor Senner. In quegli stessi anni, a Monaco di Baviera, egli fondava l'Istituto dell'Obesità, che si guadagnò ampio riconoscimento internazionale per l'elevato livello tecnologico e per la sicurezza intraoperatoria. OLTRE LA GERMANIA Il prestigio del centro superò rapidamente i confini tedeschi. Il Dipartimento della Sanità del consolato di Abu Dhabi siglò un accordo con il professor Senner e l'Istituto da lui guidato per la gestione delle complicanze dopo la chirurgia bariatrica e dei casi più complessi di obesità patologica provenienti dal Medio Oriente. A seguito della collaborazione, sono stati registrati notevoli successi nella gestione delle complicanze maggiori arrivate a Monaco dal John Hopkins Hospital Abu Dhabi, che hanno confermato la professionalità e competenza dell'Istituto. Una delle vicende più eclatanti fu quella di un paziente di 240 chili trasferito da Abu Dhabi a Monaco, la cui vita fu salvata grazie a un delicatissimo intervento robotico che suscitò eco mediatica in tutto il mondo. GLI STRUMENTI Tra il 2014 e il 2016, Senner affinò ulteriormente la sua pratica con il sistema Da Vinci SI, dimostrando che la robotica non era un esercizio di stile, ma un cambiamento sostanziale della chirurgia: tassi di complicanze drasticamente ridotti rispetto alla laparoscopia e risultati clinici migliori lo confermavano. Uno studio condotto dall'Istituto di statistica medica Admin evidenziava, infatti, solo lo 0,5% di complicanze nei pazienti operati dal professore. I dati furono ripresi anche dal “Medical Tribune Swiss”, sottolineando la portata innovativa di questa esperienza. Un capitolo fondamentale della carriera di Senner fu la presentazione della suturatrice robotica Smart Stapler, sviluppata in collaborazione con Intuitive Surgical Inc. e testata tra Strasburgo e Berlino nel 2015. Nel 2016, durante un evento con chirurgia dal vivo, fu introdotta per la prima volta nella chirurgia dell'obesità. “Medical Tribune” titolava: “The da Vinci Stapler is a world first in robotic bariatric surgery”. L'anno seguente, la stessa Intuitive Surgical invitò il professor Senner a valutare il nuovo robot Da Vinci X a Monaco di Baviera, un riconoscimento al suo ruolo di pioniere assoluto. Sempre nel 2017, a Bucarest,ricevette il Diploma of Excellence perla sua attività clinica e scientifica. A ROMA Il percorso si arricchì di un nuovo capitolo nel 2020, con l'arrivo del professor Senner alla prestigiosa Clinica Quisisana di Roma, dove implementò il sistema Da Vinci XI, la piattaforma robotica più avanzata disponibile. Qui nacque un centro di eccellenza internazionale per la chirurgia robotica dell'obesità, in grado di affrontare i casi più complessi grazie all'esperienza venticinquennale del professore. La sua capacità di gestione delle complicanze, affinata in oltre dieci anni di pratica – con utilizzo di stent, pigtail e protocolli di monitoraggio avanzati –ha consentito di salvare numerose vite. Non a caso i colleghi lo definiscono il “Paganini della chirurgia robotica”,capace di coniugare maestria tecnica e sensibilità clinica. IL FUTURO Guardando al futuro, il professor Senner sottolinea l'importanza di creare reti di centri di eccellenza dedicati esclusivamente alla chirurgia robotica. «Non è una disciplina che può essere praticata ovunque – afferma -serve una casistica elevata e una formazione specifica. Negli Stati Uniti già esistono centri dedicati a singole procedure, come la prostatectomia radicale robotica, dove si eseguono fino a 30 interventi al giorno. È questo il modello da seguire per mantenere alti standard di qualità e sicurezza». Dopo25 anni di attività, l'esperienza internazionale di Ralf Senner dimostra chela chirurgia robotica non solo ha mantenuto le promesse degli esordi, ma ha reso possibile una medicina più sicura, precisa e rispettosa dei pazienti più fragili, come quelli affetti da obesità patologica. Un percorso che, dalle prime sperimentazioni fino alle più sofisticate piattaforme di oggi, continua a tracciare la strada verso la medicina del futuro. Per informazioni: www.cecroitalia.com
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