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Come aprire un casinò online in Italia
07-10-2025, 17:34
Le regole per aprire un casinò online variano in base alla legislazione del Paese in cui si intende offrire il servizio. In italia il mercato è regolamentato in regime di monopolio dallo Stato, che gestisce l'intero comparto, gioco da remoto e sul territorio, attraverso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Oltre a stabilire regole e requisiti che gli operatori di gioco devono avere, l'ADM ne contingenta il numero. Questo avviene attraverso il sistema delle concessioni, disponibili in numero chiuso e soggette a una serie di requisiti e a una complessa procedura di affidamento. Ottenere tale concessione è l'unico modo per poter aprire un sito di gioco in maniera legale in Italia. La licenza ADM oltre a essere un obbligo per gli operatori è lo strumento principale attraverso cui si garantisce la sicurezza ai giocatori relativamente a gestione dei dati, transazioni economiche, equità dei giochi, problematiche legati alle attività ludiche. Per divertirsi con il gioco da remoto in modo legale e senza correre rischi è dunque fondamentale rivolgersi solo ai siti in possesso di tale concessione. Cosa che può essere verificata con la presenza del logo ADM e numero di licenza sulla piattaforma del casinò. Spulciando la lista dei siti di casinò autorizzati sul sito ufficiale dell'Agenzia, o più semplicemente, su Online-Casinos.com è possibile verificare i migliori casinò attualmente operativi legalmente in Italia. La guida per aprire un casinò Chi sia interessato ad aprire un casinò, non può decidere di entrare nel mercato autonomamente, infatti è necessario che sia aperto un bando di gara pubblica dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Partecipare a questo bando e possedere tutti i requisiti richiesti è l'unico metodo per poter concorrere all'ottenimento della licenza. È importante precisare che l'ultimo bando per l'assegnazione di licenze della durata di nove anni è stato pubblicato a fine 2024, mentre le procedure di assegnazione sono state completate e pubblicate il 17 settembre 2025. Diversi i requisiti richiesti, in primis avere la sede legale o operativa in Italia o in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo. I partecipanti devono essere iscritti alla camera di Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (C.C.I.A.), o per quelli con sede nello SEE, l'iscrizione in un registro professionale o commerciale equivalente. Sono ammesse alla partecipazione al bando sia le imprese individuali, che le società di persone e capitali, i consorzi, ma anche i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) ei Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE). Inoltre è d'obbligo avere un indirizzo PEC o altro indirizzo elettronico certificato. I soci, gli amministratori e i dirigenti delle aziende non devono avere condanne in via definitiva per reati gravi e devono operare nel rispetto dei requisiti antimafia. È richiesta anche un'esperienza pregressa nel settore dei giochi. Tra i requisiti di tipo economico, oltre alla solidità patrimoniale, sono richiesti precisi indici di elasticità dell'attivo e del passivo, di autonomia finanziaria, di copertura delle immobilizzazioni. Cosa serve per aprire un casinò Trattandosi di gioco in via telematica è facile comprendere come anche il versante tecnologico sia fondamentale per poter ottenere una concessione ADM. È necessario avere i requisiti tecnico-infrastrutturali per offrire giochi a distanza ed essere collegati al sistema centralizzato ADM, per rendere possibile il monitoraggio in tempo reale e la reportistica. Server e hosting devono avere un'infrastruttura che garantisca cybersecurity avanzata e disaster recovery, ossia la capacità di implementare procedure che possano garantire la continuità operativa in casi di eventi avversi. Devono essere in grado di garantire sistemi di pagamenti sicuri attraverso sistemi tracciabili e protetti. Avere una piattaforma gestionale che permetta di gestire conti, bonus, reportistica ADM. Proporre software di gioco con certificazione RNG per garantire l'imparzialità degli esiti e il rispetto dei valori minimi di RTP. La capacità di realizzare portali con interfaccia user-friendly e App di gioco mobile. Quanto costa aprire un casinò online In base alle indicazioni inserite nell'ultima procedura di assegnazione delle licenze, si comprende come aprire un casinò online non sia alla portata di tutti. Oltre all'esperienza comprovata nel settore e alla solidità patrimoniale vi sono varie voci di costo. Al momento della presentazione della domanda è obbligatorio presentare una garanzia fideiussoria, in pratica una cauzione di 750 mila euro, mediante bonifico o altri canali di pagamento elettronici. Coloro che si aggiudicano la concessione sono tenuti a versare un corrispettivo una tantum di 7 milioni di euro per ogni concessione richiesta. Così divisi: 4 al momento dell'assegnazione e 3 entro sei mesi dal rilascio della stessa. Si aggiunga il pagamento del canone di concessione il cui importo è legato al fatturato del casinò per i nove anni della durata della licenza. Con l'ultima procedura sono state assegnate licenze a 46 operatori, un numero nettamente inferiore a quello delle aziende attive fino ad ora, che erano più di 80. Il numero di licenze attribuite è di 52, dato che alcuni operatori hanno fatto richiesta per ottenere più di una concessione. Questi sono gli unici operatori autorizzati a offrire gioco a distanza in Italia, a esporre il logo dell'ADM, e i soli siti di casinò online sicuri per i cittadini.
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