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Comunicato Stampa: Consiglieri di opposizione: “Esercizio provvisorio, la fine ingloriosa dell'era Zaia"
Oggi 16-09-25, 16:36
Per il Portavoce dell'opposizione, Arturo Lorenzoni, “quella di Zaia è stata un'era impalpabile: con il Presidente Zaia non abbiamo mai avuto l'occasione di discutere sui diversi temi in gioco, non c'è stata possibilità alcuna di dibattito; le principali decisioni sono state assunte fuori dall'Aula, delegittimando così l'istituzione Consiglio regionale. Non si danno risposte ai cittadini discutendo di Leoni marciani e di Inno Veneto, senza dimenticare che non è stato portato avanti ‘Veneto Territorio Sostenibile', un documento urbanistico importante, e neppure la Riforma delle Ipab, tanto attesa. Si lascia questa ‘patata bollente' a chi verrà dopo di noi solo per una scelta ideologica, come è stata ideologica la scelta di non voler mettere l'Addizionale Irpef: è inaccettabile togliere servizi in nome dell'ideologia. Zaia deve ricordarsi che nessuno è più grande delle istituzioni.” La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, Erika Baldin, ha condiviso “la definizione di ‘fine ingloriosa dell'era Zaia', perché si è deciso di lasciare in eredità al Veneto un bilancio che, con l'esercizio provvisorio, avrà una serie di limitazioni importanti: non si potrà ricorrere all'indebitamento, si potranno assumere solo le spese correnti, con una gestione in dodicesimi, si potranno autorizzare lavori pubblici solo in caso di estrema urgenza, disporre le assunzioni solo se già autorizzate…E credo che la data delle elezioni debba essere condivisa con le opposizioni. Crediamo anche che serva un confronto democratico sul proseguo della legislatura: le regole democratiche non si possono sovvertire per un mero tornaconto personale. Votare a fine novembre è troppo tardi per programmare quegli interventi che i cittadini e le imprese ci chiedono a gran voce, a iniziare dall'Addizionale Irpef e al ritocco dell'IRAP. E sarà difficile far fronte ad eventuali necessità legate alle Olimpiadi Milano- Cortina del 2026.” “Zaia detiene il record di astensionismo – ha concluso Baldin – Negli ultimi cinque anni, su 191 sedute del Consiglio regionale, Zaia è stato presente solo 12 volte, pari al 6,28%, e ha partecipato a 16 votazioni su 7008, pari allo 0,23% delle votazioni.” Il presidente del Gruppo Alleanza Verdi Sinistra, Renzo Masolo, ha ricordato che “per noi è fondamentale che la Regione del Veneto prenda posizione su Gaza, per spingere il Governo nazionale ad aprire corridoi umanitari e a negoziare affinché termini questo genocidio.” “E la situazione che stiamo vivendo è surreale – ha aggiunto Masolo – Non conosciamo ancora la data ufficiale delle elezioni e neppure il candidato del centrodestra. Ed è inspiegabile che il Presidente non venga in Aula per confrontarsi con noi. Avremmo voluto un ‘bilancio ponte' che poi potesse essere ‘aggiustato' da chi verrà dopo di noi, con una successiva variazione. Almeno, anche grazie al nostro intervento, abbiamo scongiurato un rischio ancora più grave dell'esercizio provvisorio: quello della gestione provvisoria. Comunque, l'esercizio provvisorio limita le spese a quelle correnti, impedisce di ricorrere all'indebitamento. Manca una visione politica lungimirante: così, il Veneto sta perdendo occasioni e opportunità preziosi. Noi, al contrario, vogliamo una politica vicina alla gente, che metta al centro le persone più fragili; vogliamo un Veneto più lento, più profondo e più dolce.” La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
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