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Conti smonta i teoremi su tele-Meloni: dietro al "no" ai monologhi
10-02-2025, 14:37
Ci siamo, martedì 11 febbraio dal teatro Ariston parte il settantacinquesimo Festival di Sanremo diretto e condotto da Carlo Conti dopo la lunga gestione targata Amadeus. E il presentatore toscano smonta fin da subito le speculazioni della vigilia sulla scelta di non ospitare monologhi e "sermoni" vari: "Questa edizione più che mai non ha avuto alcun tipo di indicazione o pressione. Ringrazio la Rai per questo: sa che non cerco polemiche, anzi. Cerco di fare cose nel rispetto degli spettatori, parlando a tutti. Ho detto no ai monologhi per questioni di tempo, voglio finire le serate entro l'una di notte, con eccezione di quella finale. Ho preferito sintetizzare il più possibile. Penso che spesso sia più efficace una singola parola che non una lunga conversazione", risponde Conti ai giornalisti che hanno chiesto se i monologhi siano assenti in questa edizione del Festival di Sanremo per evitare polemiche politiche. "Un Festival con una conduzione corale e all'insegna dell'amicizia: questo è il Sanremo che mi sono immaginato. Delle tre edizioni che ho condotto ci sono un paio di momenti che restano nel cuore. Uno è l'aver avuto come ospite Sammy Basso, l'altro è stato far conoscere all'Italia un maestro come Ezio Bosso. Per questo aprirò il Festival con il suo brano rielaborato dalla nostra grande orchestra e con le sue parole: la musica come la vita si fa solo in un modo, insieme", spiega il direttore artistico durante la prima conferenza ufficiale del Festival di Sanremo. Niente monologhi e comici che interverranno come delle "scintille", la 75esima edizione del Festival sarà tutta dedicata alla musica: "Non ci saranno monologhi, ma si potrà comunque parlare di certi argomenti con la musica: il primo giorno ci saranno soli due momenti oltre alle canzoni: l'intervento di Jovanotti e poi, invece di dire 'no alla Guerra' con un lungo monologo, lo faremo con l'israeliana Noa e la palestinese Mira Awad, che canteranno Imagine". "Rispetto molto i monologhi ma voglio anche rispettare i tempi, per questo ho voluto delle riflessioni veloci. Penso sia più utile una parola forte che una lunga chiacchierata. Non a caso ho invitato Edoardo Bove, che ci racconterà come a soli 22 anni stia vivendo questo momento di difficoltà. Il venerdì sera avremo Paolo Kessisoglu e sua figlia che con una canzone racconteranno il rapporto che gli adolescenti hanno con i genitori" ha continuato Conti. La 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana con la regia di Maurizio Pagnussat, sarà in onda da domani a sabato 15 febbraio su Rai 1, Rai Radio2, RaiPlay e Rai 4K, al numero 210 di Tvsat. Conti torna alla guida della kermesse scegliendo di farsi accompagnare da 12 co- conduttori: nella prima serata ad affiancare il direttore artistico saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti presenti oggi in conferenza stampa a Sanremo. In gara ci saranno 29 artisti e la quarta serata sarà dedicata alle cover. "Sanremo è un evento sempre più articolato e complicato, ma gratificante e motivante. Attorno al festival costruiamo dei piccoli gioielli. Abbiamo un 'Prima Festival' - il programma condotto da Bianca Guaccero e Gabriele Corsi, con Mariasole Pollio, in onda in access prime time su Rai 1il - al nono anno di età che sta facendo i botti: ieri la seconda puntata ha totalizzato circa il 23% di share". Così il vicedirettore intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo durante la conferenza stampa di presentazione della 75° edizione del Festival. Sabato 8 febbraio, invece, "PrimaFestival" ha segnato il 25,6% con 4 milioni 723 mila spettatori.
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