s

Coppia uccisa, il killer li ha cercati in casa: dove puntano le indagini
15-04-2025, 11:03
Si chiamavano Zhang Dayong e Gong Xiaoqing i due cinesi di 52 e 38 anni uccisi nella tarda serata di ieri in via Prenestina, due civici prima dell'appartamento nel quale vivevano, affittato loro da un connazionale. All'interno dell'abitazione, i carabinieri hanno trovato i passaporti di entrambi. Sono stati uccisi da circa 6 i colpi di pistola esplosi nella tarda serata di ieri nel quartiere Pigneto di Roma. Due di questi colpi avrebbero centrato l'uomo e la donna alla nuca in quella che sembra un'esecuzione. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa, dal regolamento di conti a un omicidio legato alla criminalità organizzata, fino alla pista passionale. Il killer che ieri sera ha sparato uccidendo la coppia di cinesi in via Prenestina a Roma li avrebbe prima attesi nel palazzo dove vivevano per poi aprire il fuoco appena li ha incrociati mentre rincasavano in bicicletta. È quanto emerge dall'inchiesta della procura di Roma e dei carabinieri del nucleo investigativo. Diversi testimoni hanno raccontato che l'uomo, che indossava un cappuccio, prima del delitto avrebbe citofonato a diversi condomini per farsi aprire il portone, avrebbe poi raggiunto l'abitazione dei due cinesi per poi attenderli in strada freddandoli a colpi di pistola di piccolo calibro. Al momento le piste battute sono quelle del movente sentimentale o di un debito mentre sembra esclusa la rapina perché sul luogo del duplice omicidio è stata trovata sia la borsa della donna, sia i cellulari delle vittime che ora verranno analizzati. La donna avrebbe un precedente per gioco d'azzardo. Sequestrato anche l'appartamento dove viveva la coppia. Il pm Stefano Opilio, titolare del procedimento, che ieri ha effettuato un sopralluogo, nelle prossime ore disporrà l'autopsia sui corpi. Al momento non sarebbero emersi elementi utili dalle telecamere presenti nel condominio perché non funzionanti mentre sono in corso le verifiche su quelle esterne che potrebbero aver ripreso il killer in fuga, forse in moto.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0