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Corona non ha dubbi: "Sinner gratifica tutti noi". Poi la battuta osé...
Oggi 16-07-25, 09:32
L'ultima puntata di È sempre Cartabianca, il programma di politica e di attualità di Rete 4, è iniziata con un tributo a Jannik Sinner, l'azzurro dei record che ha trionfato a Wimbledon. Ospite in collegamento con lo studio, Mauro Corona ha ammesso che la vittoria sembrava difficile dopo la sconfitta in Francia ma che è stato "molto contento" del risultato. Il motivo? Sicuramente l'altoatesino è un fuoriclasse del tennis, ma a colpire l'alpinista e saggista è soprattutto il fatto che "non dà in escandescenze, non fa sceneggiate" e che, al massimo, si concede "un gesto di vittoria". "Gli sportivi, quando vincono, non vincono solo per se stessi, ma gratificano anche noi di una soddisfazione. Ci tolgono un po' dai nostri fallimenti, dalle nostre paure, dalle nostre ansie, angosce. Sono qualcosa che aiuta noi a vedere la vita", ha spiegato Corona. Motivo, questo, per cui, quando al contrario un idolo tradisce la fiducia dei tifosi, ci si può rimanere molto male. "Quando uno sportivo, è successo a volte nel ciclismo, quando si dopa o prende cose per rendere meglio, non tradisce solo lo sport e se stesso. Tradisce tutti noi che abbiamo fiducia in lui e ci sentiamo riscattati dalle loro vittorie. Loro sono fondamentali per la nostra vita umile e faticosa", ha detto con sincerità il saggista. La conduttrice Bianca Berlinguer si è detta d'accordo. A quel punto, però, a Corona è scappata la battuta osé: "Al maschio di una certa età qualche doping lo dobbiamo concedere...", ha provocato sorridendo. Berlinguer ha riportato il dibattito sul giusto binario: "Allo sportivo? Allo sportivo di una certa età?", ha chiesto. L'alpinista ha risposto con un ghigno.
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