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Crolla all'11% il tasso di consenso per Macron. Vola all'87% il leader della destra Bardella
30-10-2025, 14:46
Crolla all'11% il tasso di approvazione di Emmanuel Macron, il livello più basso da quando è stato eletto all'Eliseo nel 2017. Un punteggio così basso non si vedeva da settembre 2016 per un presidente della Repubblica quando a guidare la Francia c'era il socialista François Hollande. Secondo quando riporta il sondaggio condotto da Verian per "Figaro Magazine", soltanto nell'ultimo mese Macron ha perso cinque punti. E i consensi sono scesi anche tra i sostenitori di Renaissance, il partito erede di En Marche che lo catapultò all'Eliseo otto anni fa con il 66,10% dei voti battendo Marine Le Pen. L'indice di gradimento del presidente francese è al 53% tra chi è vicino a Ensemble, la coalizione che comprende MoDem, Horizons e Renaissance. Macron soffre invece di un forte calo di fiducia a livello nazionale inglese e tra gli over 65 in particolare. Al contrario, il suo primo ministro, Sebastien Lecornu, ha visto il tasso di approvazione salire di 5 punti, attestandosi al 26%, rispetto alla nomina a Palazzo Matignon avvenuta a settembre. Mentre Macron sta pagando il prezzo dell'instabilità politica, il premier appare meno colpito. Anzi ha registrato risultati positivi soprattutto tra i simpatizzanti socialisti e ambientalisti (42%), mentre sta cercando di raggiungere accordi con la sinistra. Secondo il barometro del Figaro Magazine è però Jordan Bardella, il trentenne presidente di Rassemblement national che guadagna il favore dei francesi. L'uomo scelto da Marine Le Pen per guidare il partito gode di un indice di gradimento dell'87% tra l'estrema destra, del 51% tra i sostenitori del centrodestra e del 26% tra i centristi "puri". Il sondaggio è stato effettuato tra il 26 e il 28 ottobre e il risultato, deludente per il presidente in carica, ha già fatto il giro del mondo.
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