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Da Jebreal a Lerner e Morgantini: ecco i testimonial ultrà della piazza Pd-M5
04-06-2025, 11:12
Sul palco della piazza pro Pal convocata per sabato a San Giovanni, saliranno gli esponenti più radicali della protesta con la kefiah. Altro che compromessi. Una sequenza di nomi, che in queste ore sta facendo rabbrividire la minoranza e Sinistra per Israele. Si partirà con Rula Jebrael, il cui ultimo libro è un programma: “Genocidio”. Secondo la giornalista: “ la “dottrina” attuata dallo Stato ebraico nella Striscia tradisce regole e convenzioni costruite dopo la Seconda guerra mondiale”. In poche parole per Jebrael nessun dubbio: quello che sta commettendo Israele è un “genocidio coloniale”. Poi ci sarà spazio per l'ex eurodeputata di Rifondazione Luisa Morgantini, trattenuta per qualche ora dai militari israeliani in Cisgiordania. L'anziana pasdaran è presidente dell'associazione Assopacepalestina, è da sempre uno dei punti di riferimento più accreditati dei movimenti. Un altro oratore confermato è il giornalista Gad Lerner, uno che non manca mai. Ancora da confermare due pezzi da novanta della propaganda pro Pal: la relatrice Onu sui diritti umani nei Territori occupati, Francesca Albanese, ed il regista Moni Ovadia, in pratica due ultrà. Oggi il conclave di Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, deciderà il programma definitivo della giornata. “Scherzano con il fuoco”commentano dalla minoranza. Anche la presa di distanza dalla piazza giallorossa dei movimenti più estremisti della galassia pro Pal, aumenta i rischi di disordini. Insomma sarà una giornataccia per le forze dell'ordine.
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