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Dal Pd a Fratoianni tutti pazzi per Mamdani: "Ora vinciamo in Italia". Amori e illusioni della sinistra italiana
Oggi 05-11-25, 09:26
È lunga la lista degli innamoramenti e delle successive delusioni della sinistra italiana. L'ultimo nome che si aggiunge all'elenco è quello di Zohran Mamdani, 34 anni, appena eletto sindaco di New York. Il democratico, musulmano, socialista e con un programma tutto tasse per i ricchi e servizi gratuiti per i meno abbienti, ha battuto l'ex governatore democratico dello stato di New York, Andrew Cuomo, che ha corso da indipendente appoggiato da Donald Trump ed Elon Musk, e il candidato repubblicano Curtis Sliwa. Mamdani é il primo sindaco musulmano della città, il primo di origine sud-asiatica e il primo nato in Africa e quando entrerà in carica, il 1° gennaio, diventerà anche il sindaco più giovane della città da oltre un secolo. La madre, Mira Nair, é una famosa regista cinematografica ed il padre Mahmood Mamdani, professore di antropologia e scienze politiche alla Columbia University. Come può non piacere alla sinistra italiana che all'alba lo ha già eletto, a sua insaputa, nuovo paladino? "Zohran Mamdani è il nuovo Sindaco di New York: ha vinto perché ha proposto l'università e i trasporti gratuiti, prezzi degli affitti bloccati e l'aumento delle tasse per i miliardari. Ha proposto di mettere davanti gli interessi e i diritti della maggioranza delle persone. È il nostro programma. E la vittoria di Zohran significa che si può fare, negli Usa come in Italia. Siamo in campo per questo", scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs. Entusiasmo analogo nel Pd. "I candidati e le candidate dei Democratici vincono a New York e negli Stati di Virginia e del New Jersey, primo schiaffo elettorale a Trump, da quando si è reinsediato alla Casa Bianca. Abigail Spanberger, prima donna eletta governatrice della Virginia (governatore uscente è repubblicano); Mikie Sherrill eletta governatrice del New Jersey; Zohran Mamdani eletto sindaco di New York. Speriamo sia l'alba di una nuova stagione", scrive sui social l'europarlamentare e presidente dei dem Stefano Bonaccini. E ancora l'europarlamentare dem Alessandro Zan: "Trionfa a New York il modello socialista di Zohran Mamdani. Una vittoria che parla anche all'Europa: la sinistra può e deve tornare a cambiare le cose". Ispiratissimo il commento del capogruppo Pd della Commissione Esteri e Difesa, Alessandro Alfieri: "Quando pensi di aver perso la speranza, con un Presidente che viola diritti civili e discrimina le minoranze, che ha condotto in una spirale d'odio lo scontro politico e sociale negli USA, ecco che l'America ti sorprende ancora. Zohran Mamdani, mussulmano e socialista democratico, interpreta la voglia di riscatto non solo dei più giovani accorsi in massa alle urne, ma anche di un popolo democratico smarrito dopo la sconfitta alle presidenziali e spiazzato dal ciclone Trump". E ancora l'europarlamentare Nicola Zingaretti: "A New York vince Mamdani. Vince la speranza. Una campagna elettorale con un messaggio: 'For a New York you can afford'. Chiaro, diretto. In una delle metropoli più diseguali del mondo, ha vinto chi ha scelto di ricostruire fiducia e di ridare voce ai più fragili. E non solo a New York: anche in Virginia e New Jersey i democratici vincono, segno che quando la politica parla di vita reale e di giustizia sociale, le persone tornano a crederci. La speranza si riaccende solo se la politica torna a migliorare davvero la vita delle persone". E l'ex ministro del Lavoro ed esponente Pd, Andrea Orlando: "Una bella notizia da New York. Vince una speranza. Sconfitti Trump e l'inqualificabile voltagabbana Cuomo. Nella Grande Mela hanno capito che i nemici dei poveri e dei lavoratori non sono gli immigrati ma i miliardari". Certo, dal vincere in Italia ce ne vuole...
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