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"Dobbiamo essere orgogliosi". Mogol promuove la Meloni: perché la stima
19-02-2025, 17:48
Sanremo? «Ho visto la partita della Juventus in Champions, per il resto ho tanto da fare e non ho avuto occasione di seguirlo. Ho sentito solo la canzone di Cristicchi che ha un testo molto bello: le critiche su l'essere troppo personale sono tutte stupidaggini». L'ha detto a Rai Radio1, ospite di "Un Giorno da Pecora", Giulio Rapetti Mogol, intervistato da Giorgio Lauro e Marisa Laurito che, quando gli chiedono cosa pensa del fatto che tra le canzoni più apprezzate ma non premiate col podio ci sia una grande voce, quella di Giorgia, risponde: «A Giorgia offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi, ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent'anni fa, usa troppo la voce. Che, per carità, è bellissima ma la usa come si faceva in passato, la voce deve esser credibile per quello che dice, è la credibilità che riesce ad emozionare». I conduttori continuano a stuzzicarlo chiedendo, invece, cosa ne pensa di un'altra Giorgia, la premier Meloni? «Dobbiamo essere orgogliosi di lei, ha conquistato le simpatie di tutti a livello internazionale, sicuramente la stimo molto». Tornando al Festival, quindi non ha visto neanche un minuto della kermesse musicale?, gli chiedono. «Ho visto solo Cristicchi. E so che ha vinto un ragazzo molto giovane (Olly, ndr) - risponde - di cui però non ho ascoltato la canzone», dice Mogol. I conduttori gli propongono allora di fargli ascoltare il brano in diretta. «Preferisco di no, io sono un autore non un critico, giudicare non è il mio mestiere», taglia corto il celebre paroliere. Che giudizio dà, in generale, su questo Festival di Sanremo? «Io credo che delle canzoni di livello sia l'unico modo per aumentare il livello culturale, non ce n'è un altro, imparando le canzoni a memoria resta sempre qualcosa. È insomma importante - prosegue Mogol - che le canzoni abbiano un valore e siano conosciute per questo motivo. In passato invece ho saputo che in passato si è toccato la vetta perché due uomini si sono baciati oppure uno ha distrutto i fiori». È accaduto con Fedez e Rosa Chemical e con Blanco. «Ecco noi non dobbiamo fare queste cose per aumentare l'ascolto, l'ascolto deve salire per il valore delle canzoni, non perché uno si alza e fa la pipì sul palco, non me ne frega nulla di queste cose». E alla domanda se gli piacerebbe fare il direttore artistico di Sanremo «no, non mi interessa - risponde l'autore a Rai Radio1 - io faccio l'autore e non voglio dirigere nessuno».
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