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Duro colpo per l'Iran: "Ucciso il comandante che armò Hamas per il 7 ottobre"
Oggi 21-06-25, 12:25
Israele ha rivendicato l'ultimo, duro colpo inferto all'Iran. Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica, è stato ucciso in un attacco israeliano contro un appartamento nella città iraniana di Qom. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Israel Katz, secondo cui Izadi "ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre". "Un enorme risultato per l'intelligence israeliana e l'Aeronautica militare israeliana. Giustizia per gli assassinati e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha aggiunto Katz. Lo riporta The Times of Israel. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato intanto di essere "assolutamente pronto per una soluzione negoziata al nostro programma nucleare", riporta la Bbc. "La diplomazia ha funzionato in passato e può funzionare di nuovo in futuro. Per tornare alla diplomazia, l'aggressione deve cessare", ha precisato parlando con i giornalisti a Istanbul, dove dovrebbe proseguire i colloqui diplomatici. Un eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto in corso tra Israele e Iran sarebbe "molto molto pericoloso", ha aggiunto Araghchi.
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