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Ecco le foto dei leader Hamas in fuga: usano i civili come scudi umani
16-09-2025, 10:10
Il 31 agosto scorso è stata data la notizia che, in collaborazione con i servizi di Intelligence, l'esercito israeliano aveva ritrovato nella Striscia di Gaza i corpi degli ostaggi Idan Shtivi e Ilan Weiss. Idan Shtivi (28) è stato brutalmente assassinato al Nova Music Festival il 7 ottobre e il suo corpo rapito mentre Ilan Weiss (55) residente nel kibbutz Be'eri è stato ucciso, sempre il 7 ottobre, mentre difendeva la sua casa. Il corpo era stato rapito dai terroristi insieme alla moglie Shiri e la figlia Noga poi rilasciate dopo 50 giorni di prigionia. L'intervento dei servizi segreti è stato necessario per capire dove i due corpi si trovassero, ma nessuno ha spiegato come il controspionaggio sia riuscito nell'intento. Considerando che due settimane fa Anwar Atallah, membro del Consiglio comunale di Gaza, è fuggito insieme alla sua famiglia sfruttando il meccanismo gestito da Israele che consente ai gazawi di uscire attraverso la Giordania verso un paese terzo, in questo caso la Turchia, basta poco per fare la quadratura del cerchio. Al momento nessuno ha confermato e probabilmente nessuno mai confermerà, ma è lecito pensare che Anwar Atallah abbia barattato la localizzazione dei due cadaveri con la salvezza sua e della famiglia. Anche altri funzionari di Hamas avrebbero voluto seguire la stessa strada, Mohammad Madhoun ministro di Hamas, Ismail Ashkar presidente del comitato Esteri di Hamas e Alaa al-Din capo comitato governativo hanno contattato le autorità israeliane con l'intenzione di essere esfiltrati insieme alle loro famiglie. Durante le trattative deve però essere successo qualcosa di grave perché alla fine ciò che doveva rimanere riservato è venuto alla luce. Ma non è tutto perché il generale Rassan Alian, comandante del COGAT, unità della Difesa israeliana responsabile del coordinamento con l'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, ha rivelato su Facebook in arabo i tentativi di alti funzionari di Hamas di uscire da Gaza attraverso il corridoio per l'evacuazione e che Israele ha respinto le richieste. Rivolgendosi alla popolazione palestinese il generale Rassan Alian ha detto: «Mentre Hamas invita gli abitanti di Gaza City a non spostarsi, i suoi agenti temono per la propria vita e cercano di abbandonare la Striscia di Gaza. Stanno usando i civili come scudi umani mentre tutelano i propri interessi. Altri funzionari hanno presentato richiesta affinché le loro famiglie lasciassero Gaza e alcuni hanno chiesto di andarsene loro stessi, ma Israele ha rifiutato. Continuiamo a chiedere ai residenti della parte settentrionale di Gaza di spostarsi a sud per proteggersi». Il naufragio delle trattative è quasi sicuramente dovuto, e l'ultima parte su FB in arabo in gran parte lo rivela, al fatto che mentre chiedevano di essere salvati quegli stessi dirigenti continuavano con appelli alla popolazione a rimanere in Ottobre Il giorno dell'attacco di Hamas durante il quale vennero uccisi oltre mille israeliani e rapite più di 250 persone quelle che a breve sarebbero diventate zone di operazioni dell'aeronautica o dell'artiglieria israeliana. Salvarsi la pelle e lasciare gli altri a fare da scudo è stato un dettaglio sul quale Israele non è scesa a compromessi. Messo allo scoperto Al-Madhoun ha definito il rapporto del COGAT falso e infondato, e ha aggiunto che la sua famiglia rimarrà in patria accanto alle tombe di tre dei suoi figli martirizzati nella brutale aggressione. In Israele alcune fonti hanno fatto trapelare che ci sono trattative in corso con dirigenti di Hamas che vogliono salvarsi in cambio di informazioni sulla localizzazione delle salme dei rapiti o dei luoghi di detenzione degli ostaggi in vita e che queste trattative non sono state messe in pericolo dalla grave battuta d'arresto uscita allo scoperto.
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