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Enel trasforma la mobilità con soluzioni innovative
Oggi 06-11-25, 09:15
Le sfide poste dal cambiamento climatico richiedono un cambio di paradigma nel settore dei trasporti, e la mobilità elettrica, superato qualche scetticismo iniziale, sta raccogliendo sempre di più l'interesse di famiglie e imprese. Il motore elettrico è una tecnologia consolidata da tempo. Dobbiamo tornare indietro fino all'Ottocento per risalire ai primi progetti di auto elettriche messi in commercio, che dopo un primo breve successo persero terreno di fronte alla maggiore affidabilità e autonomia del motore a scoppio. Il passaggio dai carburanti fossili (benzina, gasolio, GPL ecc.) all'elettrico è ormai una trasformazione in pieno slancio grazie a un mix di fattori: infrastrutture di ricarica diffuse, batterie più efficienti e piattaforme digitali che ne semplificano la gestione. In questo contesto il Gruppo Enel è stato tra i primi a intuire che per diffondere la mobilità elettrica all'interno del mondo dei trasporti è necessario puntare sulla capillarità della rete di ricarica e sulla facilitazione dei rifornimenti, grazie ad app e mappe dedicate. In Italia, è possibile la ricarica domestica o pubblica negli oltre 67.500 punti di ricarica distribuiti sul territorio, di cui oltre 24.000 gestiti da Enel. Così la mobilità elettrica si sta affermando sempre più come opzione concreta sia per gli spostamenti quotidiani che per i viaggi di lunga percorrenza. A ciò si aggiungono vantaggi significativi per gli utenti – esenzione dal bollo auto per cinque anni, accesso agevolato alle ZTL, agevolazioni locali sui parcheggi – e soprattutto benefici ambientali. Ma il vero fattore abilitante della transizione è lo sviluppo dei sistemi di accumulo energetico, su cui si concentra oggi la ricerca per migliorare la velocità di ricarica, autonomia, flessibilità e sostenibilità del ciclo di vita delle batterie. In parallelo, si sta realizzando – in linea con gli obiettivi del PNRR, che destina 741 milioni di euro a questo scopo – una rete di colonnine di ricarica ad alta potenza (High Power Charging), posizionate nei nodi urbani, lungo le principali direttrici e in aree strategiche ad alto traffico. Il Gruppo Enel è in prima linea in questa trasformazione, con una rete globale di oltre 71.000 stazioni di ricarica installate nei Paesi in cui opera, più di 1 miliardo di chilometri percorsi in elettrico e circa 200.000 tonnellate di CO₂ evitate grazie a sistemi di ricarica gestiti digitalmente. In Italia, gli investimenti diretti del Gruppo affiancano le politiche pubbliche per accelerare la diffusione di infrastrutture efficienti, intelligenti e interconnesse. La digitalizzazione rappresenta un ulteriore elemento atto a migliorare l'esperienza dei consumatori del settore della mobilità elettrica: grazie a strumenti di mappatura online e all'app Enel On Your Way, gli utenti possono individuare la stazione più vicina, avviare e pagare la ricarica, pianificare le soste. Anche la ricarica domestica, con soluzioni come la Waybox, si integra con le abitudini quotidiane grazie a funzioni come il Solar Charging – che sfrutta l'energia fotovoltaica di casa – e la Tariff Optimization, che attiva la ricarica nelle fasce orarie più convenienti. La stessa semplicità e flessibilità sono a disposizione di amministrazioni e aziende: le prime possono pianificare trasporti pubblici più sostenibili e migliorare la qualità della vita urbana, mentre le seconde possono elettrificare le flotte consentendo ricarica in sede e in viaggio attraverso piattaforme digitali che centralizzano autorizzazioni, pagamenti e report ambientali. Dalla pompa di benzina alla presa elettrica, il passo è breve quando infrastrutture, servizi e tecnologie evolvono insieme: una trasformazione già in atto, che vede Enel nel ruolo di abilitatore tra reti, clienti e territori, al centro della mobilità sostenibile del futuro.
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