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Ferragosto a Castel Gandolfo per Papa Leone: non accadeva dal 2012 con Benedetto XVI
Oggi 15-08-25, 12:48
Questa mattina, Papa Leone XIV è sceso a piedi in Piazza della Libertà a Castel Gandolfo per andare a celebrare la messa nella vicina parrocchia di San Tommaso da Villanova, in occasione della Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. È la prima volta dopo 13 anni che un Papa trascorre questa importante solennità liturgica nella residenza estiva pontificia sui Castelli Romani. Durante il breve tragitto, si è fermato più volte per benedire e salutare le numerose persone accorse in piazza. Il Papa è stato accolto con entusiasmo dai fedeli che, in centinaia, hanno gremito il sagrato della chiesa. Nell'omelia, Papa Leone XIV ha riflettuto sul significato della croce e sul potere liberatorio dell'amore e del perdono. Ha sottolineato che la fiducia e l'amore hanno vinto sulla morte, incarnati nella figura di Maria di Nazaret, la cui storia rappresenta quella della Chiesa e dell'umanità. Il Papa ha sottolineato che “Dio vince la morte non da solo, ma con la nostra partecipazione”. Ha poi elogiato il ruolo degli operatori di pace, in particolare delle donne, che testimoniano la tenerezza e il perdono nei luoghi di conflitto. Dopo la celebrazione, il Pontefice ha ricevuto in dono dalla parrocchia una copia del quadro di San Tommaso da Villanova, che si trova sull'altare destro della chiesa. Uscito dalla parrocchia di Castel Gandolfo, il Papa ha nuovamente salutato i tanti fedeli che lo hanno atteso. Rientrato al Palazzo Apostolico, ha recitato l'Angelus sulla piazza. Il Pontefice ha citato Dante, in particolare l'ultimo canto del Paradiso, nella preghiera messa in bocca a San Bernardo. Maria è “sorgente viva, zampillante di speranza”. “Sorelle e fratelli, questa verità della nostra fede è perfettamente intonata al tema del Giubileo che stiamo vivendo: pellegrini di Speranza. Il pellegrino ha bisogno di una meta che orienti il suo viaggio: una meta bella, attraente, che guidi i suoi passi e lo rianimi quando è stanco, che ravvivi sempre nel suo cuore il desiderio e la speranza. Nel cammino dell'esistenza, questa meta è Dio, Amore infinito ed eterno, pienezza di vita, di pace, di gioia, di ogni bene”, ha concluso Leone XIV. Il Papa resterà a Castel Gandolfo fino al 22 agosto per un secondo periodo di riposo, dopo le due settimane trascorse qui a luglio.
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Il Tempo
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