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Flotilla in alto mare, le comunità islamiche a Greta: "Rimanga nella missione"
Ieri 17-09-25, 22:10
La Flotilla fa acqua. L'ultima spaccatura tra i marinai in viaggio per Gaza è quella che vede Greta Thunberg lasiare la barca del direttivo della Global Sumud Flotilla. A predicare unità è il mondo islamico. "I focus devono essere Gaza e il genocidio. La flotilla è uno strumento, fallibile, che può avere problemi operativi e logistici, anche per il solo fatto che a bordo ci sono attivisti e persone che sono salite in maniera volontaria. Questi incidenti di contorno, come la questione di Greta, noi li avevamo presi in considerazione, ma pensiamo che il focus debba rimanere sulla missione", dice all'Adnkronos il presidente dell'Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche in Italia) Yassine Lafram. Come detto l'attivista svedese Greta Thunberg ha scelto di passare dalla barca Family alla barca Alma, lasciando così la dirigenza della Global Sumud Flotilla, la flotta internazionale che porterà aiuti umanitari ai civili palestinesi. Sulle ragioni che hanno spinto la Thunberg ad abdicare alla dirigenza della Sumud Flotilla, Lafram dice solo: "Non mi interessa". Lafram è imbarcato sulla nave Karma, con gli europarlamentari Annalisa Corrado e Arturo Scotto. Anche loro si trovano a Porto Palo, nell'attesa che arrivino le altre barche dalla Tunisia. A breve la flotta dovrebbe lanciarsi in acque internazionali verso l'obiettivo di tutta la missione. Il presidente Ucoii racconta che gli attivisti hanno davanti a loro "un lungo viaggio, almeno 10 giorni di navigazione per 24 ore e senza soste".
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