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Fondi libici, Sarkozy colpevole di associazione a delinquere. Assolto dalla corruzione
Oggi 25-09-25, 11:32
L'ex capo dell'Eliseo Nicolas Sarkozy è stato condannato dal Tribunale di Parigi per il reato di associazione a delinquere, ma assolto dalle accuse di corruzione passiva e appropriazione indebita nella vicenda relativa al presunto finanziamento illegale della sua campagna presidenziale del 2007 da parte del governo dell'allora leader libico Muammar Gheddafi. Una sentenza storica, in quanto è la prima volta che un ex presidente francese viene riconosciuto colpevole di aver accettato fondi stranieri illegali per vincere le elezioni. La sentenza A margine del verdetto, la presidente del collegio giudicante, Nathalie Gavarino, ha spiegato che Sarkozy, 70 anni, è stato giudicato colpevole di associazione a delinquere in quanto avrebbe "consentito ai suoi stretti collaboratori di agire allo scopo di ottenere sostegni finanziari" da parte del regime libico. La pena prevista in Francia per questo genere di reato oscilla tra i 5 e i 10 anni. L'accusa ha chiesto una condanna a 7 anni di reclusione per l'ex presidente francese. In caso di ricorso in Appello, la condanna sarebbe sospesa. Condannati anche i due collaboratori di Sarkozy Come riporta il quotidiano francese Le Figaro, anche due ex strettissimi collaboratori di Nicolas Sarkozy, gli ex ministri Claude Guéant e Brice Hortefeux, sono stati riconosciuti colpevoli dal Tribunale parigino nel medesimo processo sui sospetti fondi libici. Nella fattispecie, Claude Guéant è stato dichiarato colpevole di associazione a delinquere, corruzione passiva, traffico di influenze passive, falsificazione e uso di falsificazione e riciclaggio di denaro aggravato nel caso di sospetto finanziamento libico. Mentre Brice Hortefeux è stato riconosciuto colpevole di associazione a delinquere. Le assoluzioni Sono stati invece assolti dalle accuse gli altri tre imputati: Ahmed Salem Bugshan, Édouard Ullmo e l'ex ministro Éric Woerth. Quanto alle condanne inflitte a Sarkozy e i due ex ministri, non è ancora nota l'entità della pena.
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