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Francesco morto durante il Giubileo: il "caso simile" nella storia della Chiesa
Oggi 21-04-25, 13:29
Papa Francesco non è stato il primo a morire durante il Giubileo. Dalla storia della Chiesa, anzi, riemerge "un caso simile" e si contanto non pochi precedenti. La somiglianza più immediata è quella dell'Anno Santo del 1700. Il Giubileo fu indetto da Papa Innocenzo XII il 18 maggio 1699, ma, all'apertura della Porta Santa, il pontefice gravemente malato non poté presiedere e fu costretto a impartire solamente la sua benedizione. Papa Pignatelli morì poi il 27 settembre 1700 e non terminò l'Anno Santo. La cerimonia di chiusura della Porta Santa venne allora presenziata da Clemente XI (eletto Papa a novembre). Fu la prima volta in cui la Porta Santa venne aperta da un Papa e chiusa da un altro. E nella storia si registrano anche quattro Giubilei indetti ma presieduti da altri Pontefici: Clemente XVI indice il 30 aprile 1775 l'Anno Santo con la Salutis Nostrae Auctor. Il 22 settembre dello stesso anno muore per cause naturali e il Giubileo viene presieduto da Pio VI. Nel 1550: pochi giorni dopo la sua elezione, papa Giulio III apre l'Anno Santo promulgato dal suo predecessore Paolo III, con l'emanazione della bolla Si pastores ovium, del 24 febbraio 1550. Annuncia, inoltre, la ripresa del Concilio di Trento per il mese di maggio dell'anno successivo. Nel 1475: l'Anno Santo viene indetto da Paolo II che con la bolla Ineffabilis Providentia, cita espressamente la visita delle basiliche di San Pietro, San Paolo, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore. E stabilisce che a partire dal 1475, i giubilei fossero celebrati ogni 25 anni. Il Giubileo però viene presieduto da Papa Sisto IV. Infine, nel 1390, l'Anno Santo viene indetto da Urbano VI e presieduto da Bonifacio IX.
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