s

Gabrielli allo scoperto: la "supercazzola" su Ostia commissariata per salvare Roma
Oggi 12-03-25, 17:13
Retroscena clamoroso sul commissariamento del X Municipio di Roma sciolto per mafia sulla scia dell'inchiesta Mondo di mezzo. Lo rivela l'allora prefetto di Roma Franco Gabrielli, ex capo della polizia ed ex direttore dell'Aisi e del Sisde, che ricorda come l'ipotesi principale era quella di commissariare il Campidoglio ma le ripercussioni sarebbero state enormi. "Avevamo fatto una proiezione: commissariare Roma per mafia avrebbe fatto un danno pari al 2% del pil nazionale", ha detto Gabrielli durante il suo intervento alla presentazione a Milano del libro "Storie Bastarde" scritto dal direttore dell'Adnkronos, Davide Desario. "Avevamo l'obiettivo di non commissariare - ha spiegato Gabrielli -. Era complicato" ma "a Ostia c'erano tutte le caratteristiche del condizionamento da organizzazione di stampo mafioso". "Disposi la commissione di accesso, cioè la verifica se il Comune di Roma poteva essere sciolto per mafia", ricorda l'ex prefetto, "potete immaginare" che "cosa avrebbe significato per l'Italia avere la Capitale sciolta per mafia. Che fare? Proporre lo scioglimento o meno?". Allora "non proposi lo scioglimento perché mi rifeci alla considerazione dell'allora procuratore Pignatone: la mafia era originale, originaria, un qualcosa nato nella Capitale e per questo motivo si poteva non immaginare che ci fosse un'attività di proselitismo e di prosecuzione". Poi la decisione. "Al contrario, sciogliemmo il Municipio di Ostia peraltro con una forzatura di non poco conto, perché i municipi non hanno una personalità giuridica". Una forzatura che, ammette oggi Gabrielli, era una "supercazzola". "Era complicato immaginare lo scioglimento di Ostia. Ma da un punto di vista criminale" non c'erano dubbi che "purtroppo a Ostia erano insediati da tempo i clan". La strada trovata, quella di sciogliere il municipio, "passatemi un po' il termine, certamente poco giuridico, metagiuridico, è stata una mezza supercazzola: il senso è che avevamo l'obiettivo di non commissariare, almeno io personalmente. La proposta la feci io, ma era complicato farla assolutamente negativa".
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0