s

"Giudici killer". Volano gli stracci tra Musumeci e l'Anm: “Magistratura politicizzata"
31-08-2025, 18:11
“La magistratura è politicizzata, è sotto gli occhi di tutti”: Nello Musumeci durissimo contro la Magistratura e l'Anm risponde. Il ministro della Protezione civile e del mare, nonché ex presidente della Regione Sicilia, ha ampiamente attaccato i giudici durante la giornata conclusiva di Etna Forum a Ragalna, in provincia di Catania, e a distanza di poco è arrivata la replica seccata dei magistrati. Come ricostruito da Libero, Musumeci è stato durissimo: “La magistratura è politicizzata, è sotto gli occhi di tutti. E gran parte dei magistrati che ha fatto carriera in Italia proviene dalle file della sinistra, alcuni erano anche dirigenti delle organizzazioni giovanili. Il pubblico ministero ha il compito di fare il 'killer', la stampa ha il compito di darne notizia". Un passato nella sinistra italiana per la maggior parte dei giudici, secondo il ministro, che poi ha anche rincarato la dose, tirando in ballo la stampa: “Ci sono decine di casi di uomini e donne della politica, incriminati e sbattuti in prima pagina come mostri, accusati di chissà quante infamie, e dopo anni prosciolti in istruttoria o assolti perché il fatto non sussiste, ma intanto la carriera politica è stata distrutta per sempre”. Per Musumeci, la responsabilità è chiara: “Non c'è dubbio che in questa filiera, una componente essenziale sia stata, nel passato, una certa stampa, non tutta. E ancora oggi, quando si pubblicano atti riservati da parte della magistratura, mi chiedo chi trasmette dal palazzo di giustizia alla redazione del giornale quel documento privato? E poi l'uso spregiudicato che ne fa la stampa non ha bisogno di commenti. Spero che magistratura e politica ritrovino equilibrio". Chiaro quindi il riferimento a un presunto legame che c'è tra stampa e giudici di sinistra e che così tanti problemi ha creato, secondo Musumeci. Durissimo il ministro ma dura anche l'Anm, l'Associazione Nazionale Magistrati che in una apposita nota ha seccamente rispedito le accuse al mittente: “Le parole del ministro Musumeci sono gravi e offensive. Definire i magistrati 'killer' non è solo un insulto gratuito, ma un tentativo di delegittimare chi ogni giorno applica la legge nell'interesse dei cittadini. Chi ricopre incarichi di governo dovrebbe misurare le parole, invece di alimentare sospetti e propaganda contro chi ha il solo compito - costituzionale - di rendere giustizia”. E non solo: “I killer sono quelli che la magistratura italiana, in collaborazione con le forze dell'ordine, assicura alla giustizia rendendo l'Italia il Paese con il tasso di omicidi più basso dell'Unione europea. La magistratura non è né braccio armato né strumento politico: chi la descrive così dimostra di non avere rispetto né per le istituzioni né per la verità".
CONTINUA A LEGGERE
7
0
0
Il Tempo
13:44