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Green e auto elettriche, Crepet infilza Bonelli: "A Roma butti giù il filo?"
Oggi 05-07-25, 12:00
“Bisogna fare i conti con la realtà”. Paolo Crepet durissimo risponde all'eurodeputata di Avd Benedetta Scuderi e di rimando ad Angelo Bonelli su solare ed eolico. Ospite di Andrea Pancali e del suo Coffee Break su La 7, lo psichiatra e scrittore richiama a un bagno di realtà il leader di Alleanza Verdi e Sinistra. Il punto colto da Crepet è magistrale: “Una pala eolica sono 120-130 metri. La macchina elettrica a Prati? Butti giù il filo dalla finestra? Io abito a Roma, è un quartiere molto popolato e ci sono tre posti per le macchine elettriche”. L'esordio è sferzante e Crepet, quasi infastidito, sottolinea l'ovvio: “Bisogna anche capire che cosa facciamo. Il solare è meraviglioso ma quanti migliaia di ettari della pianura padana dobbiamo coprire? Seconda domanda, cosa ci butti sotto i pannelli per non far crescere l'erba? Non va a finire in una falda?”. Il conduttore coglie il punto e lancia l'assist a Crepet: “Mancano le infrastrutture”. Lo psichiatra però ha anche altri argomenti, sempre più sferzanti: “Conosco Bonelli da una vita e ne abbiamo parlato a iosa di queste cose in maniera molto amichevole, con un confronto che è cominciato forse 25 anni fa – sottolinea – bisogna trovare le soluzioni, non si può dire ‘Proviamo la cosa. È fatta'. Ma fatta che cosa?”. Poi chiude il suo ragionamento inchiodando i suoi interlocutori alla realtà: “40 minuti per la ricarica nell'auto con il sole? Oggi pomeriggio con 42 gradi c'è un signore che deve ricaricare la macchina, non si sa dove, c'ha l'app, è terrorizzato perché non si sa dove è la prossima ricarica, che forse gli finisce la macchina. Allora questo è un problema da risolvere”.
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