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Greta accolta da star ad Atene: "Maltrattamenti e abusi"
06-10-2025, 20:58
"C'è un genocidio in corso davanti i nostri occhi, un genocidio trasmesso in streaming in tutti i nostri telefoni. Nessuno ha il privilegio di dire che non sapeva quello che stava accadendo, nessuno in futuro potrà dire che non sapevamo: in base alla legge internazionale, gli Stati hanno l'obbligo legale di impedire e fermare un genocidio'. E' quanto ha detto Greta Thunberg parlando ai giornalisti appena arrivata all'aeroporto di Atene insieme agli altri attivisti della Global Sumud Flotilla rilasciati oggi da Israele. "Questo significa mettere fine alla complicità - ha continuato l'attivista svedese - applicare una vera pressione e mettere fine ai trasferimenti di armi. Noi non stiamo vedendo questo, non siamo vedendo neanche il minimo indispensabile da parte dei nostri governi'. Per questo, ha concluso, la Flotilla "ha agito quando i nostri governi non lo hanno fatto". L'attivista svedese Greta Thunberg era tra le decine di deportati sbarcati lunedì pomeriggio ad Atene, in Grecia. Una folla di sostenitori si è radunata all'aeroporto internazionale Eleftherios Venizelos e ha intonato il coro "Free free Palestine!" mentre gli attivisti sbarcavano uno dopo l'altro. "È una vergogna che questa missione debba esistere! È una vergogna!", ha detto Thunberg ai giornalisti e ai manifestanti poco dopo il suo arrivo. "Potrei parlare a lungo dei maltrattamenti e degli abusi subiti durante la nostra prigionia, credetemi, ma non è questo il punto", ha aggiunto. Thunberg ha invece esortato i leader mondiali e i cittadini comuni di tutto il mondo a porre fine alla loro "complicità" con il "genocidio" perpetrato contro i palestinesi a Gaza. "Questa azione ha sfidato il nostro modo di agire estremamente violento", ha detto Thunberg. "Non possiamo distogliere lo sguardo da Gaza".
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