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I ProPal mettono il bavaglio a Fiano. Fassino reagisce: “Gesto di prevaricazione intollerabile”
Oggi 27-10-25, 20:22
Un gruppo di attivisti Pro Pal ha impedito oggi a Emanuele Fiano, ex parlamentare del Pd e figlio dell'internato ad Auschwitz Nedo Fiano, di tenere un incontro all'università Ca' Foscari di Venezia dove si doveva tenere un dibattito con Antonio Calò, presidente di Ve.Ri.Pa. "Doveva essere un dialogo per la pace a sostegno di un percorso tra i due popoli e invece sedicenti gruppi della sinistra giovanile hanno impedito al presidente di 'Sinistra per Israele - Due Popoli Due Stati' di parlare, al grido incessante: 'fuori i sionisti dall'università'. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza politica a danno proprio di chi da sempre è impegnato per la pace e la risoluzione del conflitto in Medioriente", scrive in una nota l'ufficio stampa di 'Sinistra per Israele - Due Popoli Due Stati'. "Oggi a Ca Foscari a Venezia un gruppo di facinorosi ProPal ha violentemente impedito lo svolgimento di un incontro sulla pace in Medio Oriente in cui avrebbe dovuto prendere la parola Emanuele Fiano, da sempre impegnato per una soluzione di pace fondata sul principio "Due Popoli/Due Stati". Un atto intollerabile figlio dei pregiudizi e del fanatismo di chi, invocando la democrazia, ricorre a metodi squadristi per imporre parole d'ordine e visioni del tutto opposte a valori di pace e giustizia". Lo ha dichiarato Piero Fassino
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