s

Il bilancio di arresti e denunce dopo la devastazione in stazione. Ecco chi sono i ProPal
Oggi 23-09-25, 14:38
Sono 5 le persone arrestate in flagranza per gli scontri avvenuti lunedì 22 settembre 2025 alla stazione Centrale di Milano, nel corso del corteo per Gaza nel giorno dello sciopero generale. Due sono ragazze di 21 e 22 anni che militano nel centro sociale Lambretta. Entrambe saranno processate per direttissima. Un terzo è un 37enne, incensurato e mai censito tra le realtà antagoniste o anarchiche: per lui si attende la convalida del gip e l'eventuale applicazione di una misura cautelare. Gli altri due arrestati sono un ragazzo e una ragazza, entrambi di 17 anni: dopo una notte trascorsa nel carcere Beccaria saranno giudicati dal Tribunale apposito. I provvedimenti sono stati adottati dalla Procura e dalla Procura minorile in seguito ai primi accertamenti effettuati dalla Digos. Sono tutti accusati di resistenza aggravata. Altre due persone, un ragazzo di 24 anni ed un minore di 15, sono state denunciate a piede libero. Un altro soggetto di 28 anni è stato identificato ma non denunciato. Secondo fonti investigative citate da Repubblica e Corriere della Sera, a dare il via all'assalto alla stazione non sono stati gruppi organizzati di antagonisti ma cani sciolti, conosciuti come “maranza”. Si tratta di giovani poco ideologizzati, provenienti dalle periferie. La Digos è al lavoro per dare un volto a tutti i responsabili dell'azione di violenza. Ma il lavoro si preannuncia lungo. Le forze dell'ordine devono analizzare i filmati girati dai poliziotti della Scientifica, quelli delle telecamere della Stazione Centrale e dell'area circostante lo scalo ferroviario Vi sarebbe un elemento che potrebbe facilitare il compito degli investigatori: non poche persone hanno agito a volto scoperto. Per questo si pensa che a far degenerare il corteo possano essere stati manifestanti improvvisati. Per ognuno di loro verrà anche impiegato il SARI, un software utilizzato per il riconoscimento facciale. I risultati ottenuti verranno poi confrontati soprattutto con i profili social presenti in Rete.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0