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Il gossip si tinge di giallo. Si indaga sugli audio rubati a Bova: "Estorsione"
Oggi 27-07-25, 11:12
Un tentativo di ricatto dietro alla diffusione degli audio privati dell'attore Raoul Bova e della modella 23enne Martina Ceretti? Lo ipotizza la Procura di Roma che ha aperto un'inchiesta per tentata estorsione. L'attore avrebbe ricevuto un messaggio anonimo che minacciava la pubblicazione delle conversazioni, riporta Repubblica. Un sms da un numero sconosciuto in cui non si parlava di soldi ma, secondo quanto riportato, ma il senso della richiesta sarebbe stato chiaro. Bova non avrebbe risposto al messaggio. Pochi giorni dopo audio e testi delle conversazioni affettuose tra i due, finiti al centro del gossip estivo, sono stati diffusi da Fabrizio Corona, nel suo podcast Falsissimo. Secondo quanto riporta il quotidiano, in base ai primi accertamenti della polizia postale il numero da cui è partito l'sms sarebbe di un prestanome. Da sottolineare che Corona non è indagato e il fascicolo è contro ignoti. Vicenda che si intreccia a quella personale di Bova e della relazione con Rocío Muñoz Morales. Intanto gli audio di Ceretti e Bova continuano a circolare sui social. Guido Scorza, membro del collegio del Garante della privacy, mette in guardia: "È vietato pubblicare e condividere colloqui privati" e "chi subisce un illecito da privacy può rivolgersi al giudice penale, come ha fatto l'attore, o al Garante, che applicherà sanzioni amministrative".
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