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Il Partito Democratico a Milano paragona Kirk alle Brigate Rosse
Oggi 18-09-25, 21:24
“Non immaginatevi che facciamo il minuto di silenzio. Sarebbe come chiedermi di farlo per i ragazzi delle Brigate rosse”. Leopoldo Sitia, esponente del Partito Democratico e presidente del Consiglio del Municipio 1, vieta l'omaggio a Charlie Kirk, l'attivista del movimento Maga ucciso qualche giorno fa, addirittura paragonandolo all'organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra. A denunciarlo il capogruppo di Fratelli d'Italia Lorenzo La Russa che posta la strana reazione dell'esponente progressista. “Non riescono a rispettare – scrive - la morte di un giovane che faceva politica democraticamente, ad ascoltare idee diverse dalle loro e condannare senza se e senza ma la violenza”. Un commento, d'altronde, avvenuto in seguito all'animata protesta dei pro Pal in aula. Non basta un chiarimento dell'esponente dem che evidenzia, come nel movimento rosso che ha seminato morte negli anni Settanta c'era sia “quello che sparava”, sia quello che diceva sciocchezze” a stemperare gli animi. La puntualizzazione, infatti, ha come conseguenza un clima ancora più incandescente.
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