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Il video dell'aggressione al giostraio di Capena, 3 arresti
Oggi 05-11-25, 17:20
Roma, 5 nov. (askanews) - I carabinieri della stazione di Capena e la sezione operativa della compagnia di Monterotondo hanno ricostruito la dinamica dell'aggressione del 5 ottobre a Stefano Cena, giostraio di Capena, alle porte di Roma, poi deceduto lo scorso 14 ottobre. Con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due 19enni e un 24enne, gravemente indiziati di omicidio volontario aggravato in concorso, come autori, insieme ad altre persone ancora da identificare. Secondo la ricostruzione, l'episodio violento sarebbe scaturito in serata da futili motivi, dopo una prima discussione nel pomeriggio tra la vittima e uno degli aggressori; la situazione sarebbe degenerata, coinvolgendo la famiglia del giostraio fino al pestaggio fatale. L'uomo, circondato e colpito da un gruppo di giovani, tra cui gli indagati, tutti collaboratori presso la giostra gestita dal fratello della vittima, sarebbe riuscito in un primo momento ad allontanarsi ma, vedendo la moglie in pericolo, avrebbe cercato di soccorrerla, subendo una nuova aggressione.
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