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In Bolivia dopo 20 anni vince il centrodestra: Rodrigo Paz è presidente. Gli auguri di Trump
Oggi 20-10-25, 11:15
In America Latina si chiude per sempre un'era. Rodrigo Paz, senatore di centro-destra, è stato eletto nuovo presidente della Bolivia. Una vittoria importante che ha messo fine a vent'anni di socialismo. Lo ha reso noto il Tribunale elettorale supremo spiegando che con il 97,8% delle schede scrutinate, Paz ha ottenuto il 54,6% dei voti contro il 45,4% del suo rivale, l'ex presidente ad interim di destra Jorge "Tuto" Quiroga. La Bolivia sta "riconquistando il suo posto sulla scena internazionale", ha subito dichiarato Paz che ha anche promesso di riaprire il Paese al mondo. “Siamo pronti a collaborare con tutti - ha garantito - per uscire dalla crisi" in cui si trova la nazione. "Più forte è la nostra democrazia, maggiore sarà la serenità per il popolo boliviano”. “La Bolivia - ha inoltre evidenziato - respiri il vento del cambiamento e del rinnovamento per andare avanti". Paz, 58enne figlio di un ex presidente, in campagna elettorale ha promesso una riforma economica che prevede un "capitalismo per tutti". Nel suo programma ci sono punti importanti come la decentralizzazione, tasse più basse e disciplina fiscale, oltre a una continua spesa sociale. Quiroga ha ammesso la sconfitta, complimentandosi con il candidato rivale. "Ho chiamato Rodrigo Paz e mi sono congratulato con lui", ha detto il candidato sconfitto in un discorso, suscitando fischi, grida e accuse di brogli da parte del pubblico. Ma Quiroga ha esortato alla calma, dicendo che il rifiuto di riconoscere i risultati avrebbe "lasciato il Paese in sospeso". "Non faremmo altro che esacerbare i problemi delle persone che soffrono a causa della crisi", ha aggiunto, "in questo momento abbiamo bisogno di un atteggiamento maturo". Appena diffusa la notizia numerosi cittadini sono scesi in strada a La Paz e Tarija per festeggiare la svolta politica. Paz ha anche annunciato di aver ricevuto un messaggio di congratulazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dopo l'annuncio dei risultati, il candidato vicepresidente di Paz, Edmand Lara, ha lanciato un appello all'"unità e alla riconciliazione" dopo una campagna elettorale difficile. Non va dimenticato che sotto la guida dell'ex presidente Evo Morales, la Bolivia ha compiuto una svolta radicale a sinistra. Innanzitutto sono state nazionalizzate le risorse energetiche. Poi sono cambiati anche i rapporti diplomatici. La Bolivia ha rotto i legami con Washington e stretto forti alleanze con Cina, Russia e con altri esponenti della sinistra a Cuba, in Venezuela e in altri Paesi dell'America Latina. "Buon lavoro al nuovo Presidente della Bolivia Rodrigo Paz Pereira. Con la sua elezione si chiude ingloriosamente la lunga e dolorosa pagina del socialismo corrotto e autoritario ispirato da Evo Morales e si apre la strada a un pieno ritorno alla libertà, alla democrazia e ai valori del mondo libero, a partire dalla lotta senza quartiere alla criminalità e al narcotraffico. Un destino che ci auguriamo possa accomunare presto anche Colombia e Perù, attesi da appuntamenti elettorali decisivi, nonché il Venezuela che continua a combattere per la libertà dal narcocomunismo assassino di Maduro". È quanto ha dichiarato in una nota Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo e vicepresidente dell'assemblea interparlamentare EuroLat.
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