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In Francia ritorna la naja. Macron: "Arroulamento dal 2026. I nostri giovani non andranno in Ucraina"
Oggi 27-11-25, 12:41
Emmanuel Macron ha presentato il nuovo servizio militare volontario. Partirà nel 2026, durerà dieci mesi, sarà rivolto ai giovani a partire dai 18 anni di età e punterà a soddisfare le esigenze delle forze armate. Questo avviene in un momento in cui la Francia mette in guardia dalle minacce russe e dall'aumento del rischio di conflitti. "I nostri ragazzi faranno servizio esclusivamente sul territorio nazionale", ha rassicurato il presidente da Varces, nell'Isère, tenendo un discorso davanti alla 27esima Brigata di Fanteria da Montagna. Macron ha escluso "l'invio dei giovani in Ucraina", in seguito alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Fabien Mandon, che aveva suggerito che il Paese dovesse essere pronto ad "accettare di perdere i propri figli". "Questa evoluzione della minaccia ci ha portato a prendere nuove decisioni - ha affermato Macron - Abbiamo bisogno di mobilitazione. Mobilitazione della nazione per difendersi, per essere pronti e per essere rispettati". La leva sarà "puramente militare" e sarà rivolta a uomini e donne "che hanno espresso la disponibilità a prestare servizio durante la Giornata della Cittadinanza e della Difesa". Per il momento il reclutamento sarà, quindi, su base volontaria. "L'obiettivo che perseguiamo è un obiettivo militare", ha insistito il presidente francese, segnando di fatto la fine del Servizio Nazionale Universale, un programma da lui stesso lanciato nel 2019 per i ragazzi dai 15 ai 17 anni ma che ha avuto scarsa adesione. Macron lo ha liquidato sostenendo che "non è più adatto al contesto strategico" creato dall'invasione russa dell'Ucraina avvenuta nel 2022. "L'unico modo per evitare il pericolo è prepararsi. È ciò che le nostre forze armate fanno ogni giorno. Faranno ancora di più domani", ha assicurato il presidente della Repubblica. "In questo mondo incerto in cui la forza fa il diritto, la nostra nazione non ha diritto alla paura, al panico, all'impreparazione o alla divisione". La nuova naja partirà con il reclutamento di 3 mila giovani il prossimo anno, per arrivare a 10 mila nel 2030 e a 50 mila nel 2025. Ma il numero potrà essere aumentato in caso di necessità. Chi ha prestato servizio militare entrerà a far parte della riserva nazionale, da mobilitare qualora ci fosse un attacco e le forze armate di ruolo non dovessero essere sufficienti. Per incentivare i giovani francesi ad aderire Macron ha sottolineato che "sarà adeguatamente valutato" nella futura carriera lavorativa e che potrà aprire le porte a quanti vorranno restare nella "vita militare".
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