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"Irrinunciabile", amnesie e giravolte dei no-riforma: il video clamoroso
Oggi 15-11-25, 10:36
Vade retro riforma, abiura massima per quel Belzebù della separazione delle carriere del i magistrati, chiaro segno che il governo vuole mettere le mani sulla giustizia. Così la pensano molti esponenti della sinistra e della magistratura in favore del "no" al Referendum Costituzionale. Un'opinione legittima, va da sé, ma che sembra orientata non tanto al contenuto della riforma - sostenuta dalla maggioranza degli italiani come indicano tutti i sondaggi - quanto più che altro a dare addosso il governo. La prova, ulteriore, l'ha scovata la Fondazione Luigi Einaudi che ha messo a confronto le nuove intemerate di vari personaggi politici e magistrati con le idee che professavano solo qualche anno fa, totalmente divergenti. Riccardo Magi di +Europa, oggi fermo detrattore della riforma: "Non è a una piazza come questa che bisogna spiegare perché questa della separazione delle carriere sia la riforma irrinunciabile, non più rinviabile, necessaria di attuazione della nostra Costituzione". Matteo Renzi: "Se la Meloni non fa retromarcia anche su questo, noi è certo che stiamo a favore dell'elezione diretta del Premier e della separazione delle carriere. Sono le cose che abbiamo sempre detto noi". Il magistrato Nicola Gratteri: "La mamma di tutte le riforme doveva essere quella del CSM. Io penso che l'unica via d'uscita è il sorteggio. Perché è l'unico modo per dare meno potere alle correnti". E ancora le proposte dell'ex pm Luigi de Magistris: "Consiglio superiore della magistratura, sorteggio. Separazione delle carriere tra PM e giudici garantendo però l'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero", e ancora le giravolte di Debora Serracchiani del Pd. Ecco il video della Fondazione Einaudi che su X scrive: "Questo è ciò che dicevano i leader del Fronte del NO fino a pochi anni fa... Lo abbiamo detto e lo ribadiremo fino alla fine: la #SeparazionedelleCarriere non è una battaglia di destra o di sinistra. È una battaglia di civiltà!". Questo è ciò che dicevano i leader del Fronte del NO fino a pochi anni fa... Lo abbiamo detto e lo ribadiremo fino alla fine: la #SeparazionedelleCarriere non è una battaglia di destra o di sinistra. È una battaglia di civiltà! #SìSepara pic.twitter.com/taDuZZ2sxU — Fondazione Luigi Einaudi (@fleinaudi) November 14, 2025
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