s

Israele bombarda forze siriane a Sweida (sud) per proteggere i drusi
Ieri 16-07-25, 11:06
Roma, 16 lug. (askanews) - L'esercito israeliano ha attaccato i veicoli delle forze governative siriane nella regione di Sweida, a maggioranza drusa, per proteggere la minoranza religiosa. Proseguono infatti nella regione della Siria meridionale gli scontri tra le forze del ministero della Difesa siriano e i combattenti drusi, poche ore dopo l'annuncio di un cessate il fuoco. "Siamo operativi anche in Siria da questa mattina - ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu martedì sera - Ci impegniamo a mantenere la Regione sud-occidentale della Siria come zona demilitarizzata al confine con lo Stato di Israele. Non permetteremo che si torni a una situazione in cui si sta creando un secondo Libano per noi". Sarebbe stato lo sceicco Muwafak Tarif, leader della comunità drusa israeliana, a chiedere un intervento militare israeliano a Sweida, parlando di "battaglia esistenziale per la comunità drusa". Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha chiesto mercoledì al governo siriano di "lasciare in pace" i drusi a Sweida, dove la comunità drusa è la maggioranza, e di ritirare le sue forze dalla città meridionale siriana. Katz ha annunciato inoltre che le Forze di difesa israeliane (Idf) "continueranno a colpire le forze del regime" siriano fino al loro ritiro dalla città a maggioranza drusa. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo, sono almeno 203 le persone rimaste uccise da domenica scorsa negli scontri avvenuti a Sweida, nel sud della Siria.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Quotidiano.net

Si intensificano i movimenti militari israeliani sul Golan
Quotidiano.net

Siria, esercito schierato dopo gli scontri mortali a Sweida
Il Tempo
Ieri, 22:20
Morta per un'infezione in ospedale: interrogatori e sequestro della cartella clinica
Il Tempo
Ieri, 22:03
Cavallaro a Zona bianca: "Ignoto 3? Il dna è robusto e completo"
Il Tempo
Ieri, 21:59
Manfredi (Anci): "Il 90% dei progetti Pnrr dei Comuni già partiti e molti conclusi"
Il Tempo
Ieri, 21:31