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Israele contro il report Onu: "Solo bugie antisemite"
Oggi 16-09-25, 11:19
Siamo al solito botta e risposta tra Israele e l'Onu. Il ministero degli Esteri di Tel Aviv bolla come “distorto e falso” il rapporto della Commissione d'inchiesta sui territori palestinesi occupati e Israele - organismo istituito dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite 4 anni fa - che accusa lo Stato ebraico di genocidio a Gaza: “Tre persone note per le loro posizioni antisemite, che agiscono come rappresentanti di Hamas, hanno firmato l'ennesimo report falso su Gaza”, ha tuonato il ministro Israel Katz. Il documento, diffuso a Ginevra, è durissimo: anzitutto sostiene che il Paese guidato da Benjamin Netanyahu abbia rispettato quattro dei cinque criteri previsti dalla cosiddetta ‘Convenzione sul genocidio', ratificata tre anni dopo l'Olocausto, affinché si possa parlare appunto di “genocidio”. Non solo, perché indica come responsabili diretti i vertici di Israele, dal premier Benjamin Netanyahu al presidente Isaac Herzog, fino all'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusati persino di aver incitato il massacro incondizionato ai danni della popolazione palestinese. La commissione composta da tre esperti di diritti umani e guidata dall'ex Alta commissaria Onu sudafricana Navi Pillay, che a luglio ha annunciato le dimissioni di tutti i suoi tre membri, mette nel mirino l'assedio totale di Gaza, il blocco degli aiuti, la distruzione del sistema sanitario e l'altissimo numero di vittime civili, compresi i bambini. Per i commissari, questi atti mostrerebbero indubbiamente “la politica di distruzione sistematica del popolo palestinese” adottata dalle più alte cariche di Israele. Israele, che non ha mai collaborato con la commissione denunciandone la parzialità anti-israeliana, parla di “calunnia antisemita” e ribadisce che il Consiglio Onu per i diritti umani – da cui dipende la commissione, il cui report invita in definitiva a fermare gli aiuti militari a Israele e a perseguire i suoi leader davanti alla Corte penale internazionale – è “politicamente schierato contro Israele”. Si acuisce ulteriormente lo scontro nell'ambito dei rapporti diplomatici tra lo Stato israeliano, insieme all'alleato statunitense, e le alte corti internazionali.
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