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Israele ha dato il via all'operazione “Carri di Gedeone” per occupare Gaza
Oggi 17-05-25, 14:22
Come preannunciato appena Donald Trump ha lasciato la regione, Israele ha fatto scattare ieri notte l'operazione 'Carri di Gedeone' per conquistare Gaza. L'unica possibilità per evitare l'offensiva in grande stile sarebbe stata un accordo di tregua con Hamas ai negoziati in corso a Doha. Ma le trattative sono in stallo, al punto che l'inviato americano Steve Witkoff ha lasciato ieri mattina il Qatar. La frustrazione dei negoziatori, oltre al Qatar anche l'Egitto, è stata evidente: "L'impressione è che gli israeliani siano venuti a Doha per ostacolare i colloqui e trovare una giustificazione per incrementare la guerra a Gaza", ha detto una fonte ad Axios. Il 'Piano generale' per l'offensiva, che l'esecutivo di Benjamin Netanyahy aveva approvato all'inizio di maggio, è frutto di una lunga discussione che va avanti dal 2024. Fino a poche settimane fa vi erano state molte resistenze, soprattutto tra gli alti ranghi militari, compreso per la necessità di mobilitare decine di migliaia di riservisti già provati da un anno e mezzo di guerra. Ma alla fine si è deciso di procedere. Gli ultimi dettagli operativi sono stati messi a punto il 6 maggio dal capo di Stato maggiore dell'Idf, Eyal Zamir, e dal capo dello Shin Bet, Ronan Bar. Il titolo scelto, 'I carri di Gedeone', fa riferimento a un episodio biblico del Libro dei Giudici: Gedeone, mandato da Dio a liberare il suo popolo dalle razzie dei Midianiti, riuscì a terrorizzare e sbaragliare i nemici con solo un piccolo gruppo di soldati armati di torce e vasi di coccio. Simbolo della capacita' di Dio di fare grandi cose anche con pochi mezzi. In questo caso all'esercito israeliano i mezzi non mancano.
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