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Israele nel mirino: il calcio europeo si piega ai ProPal. La decisione in arrivo
Oggi 25-09-25, 16:27
Le squadre calcistiche di Israele potrebbero essere escluse da tutte le competizioni Uefa a breve. L'indiscrezione arriva dal quotidiano britannico “Times", secondo il quale la maggioranza dei membri dell'Esecutivo di Nyon sarebbe d'accordo sulla necessità di adottare questa misura a seguito di quanto sta succedendo nella Striscia di Gaza. La decisione del Comitato esecutivo sarebbe attesa per la prossima settimana. Da tempo numerosi club europei e tifoserie spingono per imporre a Israele una sanzione esemplare, come appunto l'esclusione da tutte le competizioni calcistiche, come già fatto nei confronti della Russia dopo l'invasione dell'Ucraina di tre anni fa. Il rischio per Israele è che la Fifa, l'organo di governo del calcio mondiale, potrebbe seguire l'esempio della Uefa. Di conseguenza la nazionale calcistica del Paese mediorientale non potrebbe più partecipare alle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Una svolta che riguarderebbe direttamente anche l'Italia. Israele, infatti, è inserito nel girone di qualificazione che vede la squadra a 9 punti come l'Italia di Gattuso (ma con una partita in più), a -6 dalla Norvegia capolista. Il mese prossimo Israele è atteso dalle trasferte di Oslo (11 ottobre) e Udine (14 ottobre) per giocare contro rispettivamente Norvegia e Italia. A spingere perché Uefa e Fifa estromettano Israele dalle competizioni calcistiche vi sarebbe anche l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani che questa settimana ha rilasciato una dichiarazione significativa. Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha chiesto ai due organi di governo calcistici di "sospendere Israele come squadra nazionale dal calcio internazionale, come risposta necessaria per affrontare il genocidio in corso nei territori palestinesi occupati. Lo sport deve respingere la percezione che tutto proceda come se nulla fosse cambiato". Gli esperti hanno aggiunto che "gli organismi sportivi non devono chiudere un occhio sulle gravi violazioni dei diritti umani, soprattutto quando le loro piattaforme vengono utilizzate per normalizzare le ingiustizie". Per quanto riguarda la nazionale bisognerà fare i conti con gli Usa. Il presidente Donald Trump si è già espresso contro l'esclusione di Israele dai Mondiali. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha dichiarato a Sky News: "Lavoreremo senza sosta per fermare completamente qualsiasi tentativo di escludere la nazionale di calcio israeliana dalla Coppa del Mondo". Miki Zohar, ministro dello Sport israeliano, ha annunciato di stare lavorando con il premier Netanyahu e il presidente federale Zuares per evitare la punizione della Uefa. Lo scorso agosto l'Uefa aveva organizzato uno striscione durante la finale di Supercoppa tra Paris Saint-Germain e Tottenham Hotspur che recava la scritta "Smettete di uccidere i bambini, smettete di uccidere i civili".
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