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Italia, il suolo disponibile continua a ridursi: "Corsa al cemento"
24-10-2025, 17:51
Milano, 24 ott. (askanews) - Il territorio italiano disponibile continua a ridursi. Nel 2024 sono stati coperti da nuove costruzioni quasi 84 chilometri quadrati di suolo, il 16% in più rispetto all'anno precedente: il dato più alto dell'ultimo decennio. Ogni ora si perde un'area grande come un campo da calcio. Lo rileva il Rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, che registra appena cinque chilometri quadrati restituiti alla natura. In testa alle regioni più colpite ci sono Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Tra le cause, oltre alla logistica, emerge l'espansione dei data center, che solo nel 2024 hanno occupato decine di ettari di terreno, soprattutto al Nord. Legambiente parla dei "dati più negativi da quando esiste il monitoraggio Ispra" e denuncia "una corsa alla cementificazione in un Paese che perde abitanti". L'associazione chiede di fissare per legge l'obiettivo di "zero consumo netto di suolo" e di puntare sulla rigenerazione urbana.
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