s
Italia-Israele, venduti pochi biglietti. Gattuso: "Tira una brutta aria"
07-10-2025, 18:39
Sale l'allerta a una settimana da Italia-Israele in programma martedì 14 ottobre a Udine tra timori per le manifestazioni ProPal e il rischio di attentati. Lo stadio Bluenergy sarà in larga parte vuoto: soltanto 4mila i biglietti venduti a fronte di una capienza cinque volte maggiore. E' il segnale che, tra la paura di disordini e la volontà di boicottare una sfida che pure potrebbe essere decisiva per la qualificazione degli azzurri ai mondiali del 2026, in molti hanno rinunciato a tifare per la Nazionale. "Ai miei giocatori", ha spiegato il ct Rino Gattuso, "non farò alcun messaggio speciale se non lavorare bene e cercare di non farsi influenzare da tutto ciò che viene fuori". "Non si respira una bella aria, le pressioni sono tante", ha ammesso, "ed è un dato di fatto che a Udine ci sarà pochissima gente: la capisco e comprendo la preoccupazione, come ho già detto più volte mi fa male al cuore vedere quanto sta accadendo però noi questa partita dobbiamo giocarla sennò perdiamo 3-0. Ci saranno 5.000 persone dentro lo stadio e 10.000 fuori, avremmo preferito un clima diverso, come quello respirato a Bergamo un mese fa". Le autorità italiane sono al lavoro per garantire ai calciatori israeliani un'accoglienza sicura ma discreta: la nazionale ospite sarà protetta anche da agenti del Mossad fin dall'arrivo blindato all'aeroporto di Ronchi dei Legionari e durante il trasferimento diretto in una struttura segreta. Il sindaco della città friulana, Alberto Felice De Toni, aveva chiesto ufficialmente il rinvio del match ma la proposta non è stata nemmeno valutata dalla Fifa.
CONTINUA A LEGGERE
16
0
0
Guarda anche
Il Resto del Carlino
La Yuasa Battery prova lo sgambetto a Piacenza
Corriere dello Sport
Napoli, anche lo Stadio Maradona inEA SPORTS FC 26
Il Tempo
Ieri, 21:49
Ucraina: Kiev, 'un morto e 4 feriti in attacco russo con droni a Kharkiv'
Il Tempo
Ieri, 21:29
