s
Italia leader economia circolare. Pichetto: "Nostre imprese esemplari"
Ieri 04-11-25, 22:13
Nonostante l'Europa sembra rallentare sulle politiche ambientale, come se continuasse a viaggiare ma con il freno a mano tirato, l'Italia si conferma leader nell'economia circolare. Sarà per la sua storia, per le virtù nate per dover supplire alla mancanza di materie prime, ma il nostro Paese - come racconta la fotografia dalla relazione presentata in apertura degli Stati generali della green economy (l'appuntamento promosso dal Consiglio nazionale della green economy e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile) in occasione della giornata inaugurale di Ecomondo alla Fiera di Rimini. C'è poco da fare, l'Italia è brava nel recuperare e riciclare e lo fa meglio del resto d'Europa. Tanto che per il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin le imprese italiane della green economy sono esemplari. L'Italia - viene fatto presente nel documento - viaggia a due velocità sulla green economy, e se da un lato conferma le sue virtù sull'economia circolare dall'altro non riesce a fare di più sul fronte della lotta alla crisi climatica pur ottenendo dei buoni risultati nella crescita delle rinnovabili. Secondo l'analisi "lo stato di salute della green economy in Italia registra quindi luci ed ombre". Nel 2024 "le emissioni di gas serra diminuiscono troppo poco; aumentano i consumi finali di energia per edifici e trasporti e si importa troppa energia dall'estero. Il consumo di suolo non si arresta, e la mobilità sostenibile si scontra con 701 auto ogni 1.000 abitanti, il numero più alto d'Europa". Eppure i segnali positivi ci sono: la produzione di energia elettrica da rinnovabili è arrivata al 49% di tutta la generazione nazionale di elettricità, l'Italia mantiene il suo primato europeo in economia circolare, l'agricoltura biologica cresce del 24% nel 2024, e le città italiane mostrano vivacità nella transizione ecologica. "Abbiamo messo al centro di questa edizione un tema cruciale per il nostro Paese - afferma Edo Ronchi, presidente della Fondazione sviluppo sostenibile - conviene o meno all'Italia tornare indietro nella transizione ad una green economy decarbonizzata, circolare e che tutela il capitale naturale? Noi riteniamo di no, anche alla luce dell'impatto positivo sull'economia italiana avuto con i progetti del Pnrr. Senza il Pnrr, il Pil italiano sarebbe stato in stagnazione o, addirittura, in recessione e sarebbe stato molto difficile contenere il deficit al 3%". "L'Italia, con le sue leadership in settori fondamentali come l'economia circolare - osserva Pichetto - ha le carte in regola per essere nel gruppo di testa di un'Europa che guardi alla transizione in modo realistico e pragmatico". E - conclude Pichetto - nonostante "un contesto complesso sotto il profilo geopolitico e di profondi cambiamenti climatici, il nostro continente deve investire in innovazione, crescita sostenibile e sicurezza energetica. L'Italia delle imprese impegnate nella green economy è un esempio da seguire per l'economia del futuro".
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Il Tempo
Ieri, 23:05
Juventus-Sporting Lisbona 1-1, Vlahovic risponde ad Araujo
Il Tempo
Ieri, 22:21
Roma: crollo Torre, acquisiti atti gara d'appalto. Lutto cittadino per operaio morto
Il Tempo
Ieri, 22:13
Italia leader economia circolare. Pichetto: "Nostre imprese esemplari"
Il Tempo
Ieri, 21:56
Napoli sbatte contro muro Eintracht, 0-0 al 'Maradona
Il Tempo
Ieri, 21:55
Iren, sostenibilità e territorio nella sua visione di crescita
Il Tempo
Ieri, 21:53
