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Italia-Usa, dal commercio all'immigrazione illegale: i punti della dichiarazione congiunta
18-04-2025, 15:22
Con le trattative tutte in salita e l'obiettivo di rappresentare un ponte tra le due sponde dell'Atlantico, Giorgia Meloni è sbarcata a Washington e ha ottenuto il sì di Donald Trump all'invito a Roma e l'ok a concedere un'apertura: il tycoon considererà di incontrare, in quell'occasione, anche i vertici dell'Unione europea, per provare davvero a chiudere quell'accordo sui dazi che entrambi sono convinti si farà "al 100%". Il presidente Usa e la presidente del Consiglio hanno confermato sia la determinazione a promuovere un rapporto reciprocamente vantaggioso che l'intenzione a rafforzare ulteriormente l'alleanza strategica su questioni di sicurezza, economia e tecnologia. Un successo, questo, già intuibile nei minuti successivi al bilaterale tra i due leader, ma ancora più chiaro ora, che è stata diffusa una dichiarazione congiunta Italia-Usa. Dal commercio all'immigrazione illegale, dalle sfide industriali alle missioni nello spazio, dalle tecnologie alla Nato: ecco i punti che sono stati fissati. In primo luogo, gli Usa e l'Italia ribadiscono il loro “incrollabile impegno” nei confronti della Nato e si impegnano a garantire che la sicurezza e la difesa nazionali “siano allineate e finanziate per affrontare le sfide odierne e, soprattutto, i rischi di domani". "La nostra cooperazione in materia di difesa deve basarsi su una catena di approvvigionamento transatlantica profonda ed estesa. Ci troviamo – si legge – di fronte a un contesto di sicurezza complesso e siamo pronti ad aumentare ulteriormente la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa, inclusa la coproduzione e il co-sviluppo, che rafforzino la capacità industriale della difesa statunitense e italiana e la proteggano dagli avversari stranieri”. A proposito della guerra in Ucraina, i due Paesi pongono l'accento sull'urgenza di porvi fine e “appoggiano a pieno la leadership” del presidente Trump “nel mediare un cessate il fuoco e nel garantire una pace giusta e duratura”. Italia e Usa si sono impegnati a utilizzare “solo fornitori affidabili” per le infrastrutture e le tecnologie nazionali critiche e sensibili. “Non può esserci discriminazione tra fornitori statunitensi e italiani”, hanno sottolineato le parti. I due Paesi confermano poi la volontà di “collaborare nella tecnologia spaziale, anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, e nell'esplorazione della superficie lunare con le future missioni Artemis”. L'Italia e gli Stati Uniti sono “partner orgogliosi” nelle iniziative industriali che portano benefici a entrambi i Paesi e che svolgono un ruolo “vitale” nelle reciproche catene di produzione. L'immigrazione resta un tema che occupa una posizione di primo piano. Gli Stati Uniti e l'Italia ribadiscono infatti "il loro impegno comune a contrastare l'immigrazione illegale e a garantire che l'immigrazione legale sia utilizzata come strumento a vantaggio delle nostre nazioni e non per creare un problema di sicurezza per i nostri cittadini". "Intensificheremo i nostri sforzi comuni per sradicare i gruppi criminali organizzati internazionali coinvolti nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani", fanno sapere i due leader.
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