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La funivia in città per una mobilità sostenibile
Oggi 11-09-25, 11:42
Le prospettive nella mobilità alla luce dello sviluppo urbano e degli obiettivi di sostenibilità ambientale. È stato il cuore della tavola rotonda «Nodo futuro: interconnessione e sostenibilità nel trasporto pubblico», promossa da Libero Quotidiano, che si è tenuta ieri a Palazzo Wedekind. A coordinare l'incontro è stato il giornalista della testata Sandro Iacometti, dopo l'intervento introduttivo del direttore del Tempo Tommaso Cerno. Nutrito il parterre. Georg Gufler, ad Doppelmayr, che ha incoraggiato l'evento, ha messo in rilievo l'importanza del cosiddetto «livello +1», ovvero l'impiego delle funivie nel trasporto urbano: questa soluzione, ha detto, è in grado di «ridurre il consumo di suolo, contenere le emissioni e far risparmiare tempo ai cittadini». Gufler ha aggiunto che la chiave del rinnovamento è «l'interconnessione, cioè collegare le reti esistenti con sistemi innovativi. La funivia può rappresentare una valida soluzione». Andrea Gianni (Cotral) ha illustrato l'accordo sottoscritto con Trenitalia e RFI per integrare meglio i servizi su gomma e su ferro. Giovanni Macchiaverna (Atac) ha sottolineato l'impegno dell'azienda nella transizione ecologica, in particolare con la sostituzione degli autobus diesel con veicoli full electric. Sul fronte della mobilità condivisa, Gabriele Terrazzano (Enilive) ha richiamato l'urgenza di affrontare il tema dell'«ultimo miglio», puntando sul potenziamento delle infrastrutture dedicate al car sharing, destinato a crescere in un futuro con meno auto private. Lucia Manzi (Steer) ha sottolineato come il trasporto rappresenti uno strumento di inclusione sociale, legato anche alla qualità dell'abitare. Al contempo, Carlo Comandè e Pasquale Sessa (Confindustria Salerno) hanno evidenziato che la transizione richiede un quadro normativo più semplice e meno burocratico. Dal lato istituzionale, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha ricordato che la mobilità è «una delle sfide più difficili», da affrontare con una pluralità di soluzioni energetiche, a partire dall'elettrico. Il viceministro Edoardo Rixi (Mit) ha rimarcato come sostenibilità, cambiamenti sociali e resilienza delle infrastrutture siano elementi decisivi, soprattutto in situazioni di emergenza. La sottosegretaria al Mef Lucia Albano ha messo in relazione mobilità interconnessa e rigenerazione urbana. Andrea Casu (Pd) ha invece denunciato le disuguaglianze territoriali: «C'è una parte del Paese esclusa dai servizi di trasporto, che accentua la distanza tra Nord e Sud». Per la Regione Lazio è intervenuto l'assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, che ha richiamato l'importanza di creare sinergie tra tutti gli attori coinvolti per velocizzare la realizzazione delle opere.
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